CONFETTURA di FICHI con BUCCIA golosa e lucida grazie ad un piccolo segreto. La ricetta della marmellata di fichi della nonna prevede l’aggiunta di un po’ di aceto per renderla lucida e per conferire una leggera nota acidula che rende la marmellata dolce al punto giusto. Questa ricetta è valida per i fichi neri e bianchi. Basta lavarli, dividerli a metà e, senza sbucciarli, metterli in pentola a cuocere per ottenere una confettura di fichi a pezzettoni. E’ possibile anche renderla cremosa frullando il tutto con un mixer ad immersione. Aggiungo anche la scorza di limone per renderla aromatica e profumata. Ottima a colazione spalmata sulle fette biscottate, ideale per crostate e biscotti ripieni ed è perfetta anche con tutti i tipi di formaggi. Il suo gusto ben si abbina a tanti ingredienti ed è una vera delizia per il palato. Vediamo insieme come procedere per realizzare la confettura di fichi genuina, senza conservanti e addensanti.

- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1 kgfichi (neri o bianchi )
- 350 gzucchero (vanno bene anche 300 g di zucchero )
- Mezzolimone
- 1 bicchierinoaceto di vino bianco
CONFETTURA di FICHI con BUCCIA
Lavare delicatamente i fichi bianchi o neri, tagliare il picciolo e dividerli a metà senza sbucciarli. Man mano metterli in una pentola capiente.
Aggiungere ai fichi l’aceto, la scorza grattugiata di limone, lo zucchero e mescolare un po’.
Trasferire la pentola sul fuoco e cuocere la marmellata di fichi per circa 50 minuti a fiamma bassa avendo cura di mescolare di tanto in tanto molto delicatamente per non far attaccare la marmellata sul fondo ma senza spezzettare i frutti.
Per sterilizzare i vasetti cliccare QUI
Per una marmellata di fichi più densa continuare la cottura ancora un po’. Se si preferisce una confettura più cremosa basterà frullate il tutto con un mixer.
Distribuire la marmellata calda nei vasetti, chiuderli ermeticamente e capovolgerli per creare il sottovuoto. Far raffreddare completamente.
Sterilizzare i vasetti pieni: sistemarli in una pentola, contrastarli tra loro con degli stracci, coprirli con acqua, portare a bollore e calcolare circa 15/20 minuti. Quando saranno freddi prelevarli dall’acqua, asciugarli e conservarli in dispensa.
Una volta aperto il vasetto conservarlo in frigo e consumarlo in pochi giorni.
Non è capovolgendo i vasetti che si crea il “sotto vuoto” .
Il così detto “sottovuoto” avviene: raffreddandosi il contenuto, dilatato per il calore, diminuisce di volume creando un vuoto
che solitamente avviene capovolgendo i vasetti 😉 Grazie mille per l’informazione e benvenuto qui 😉
Scusami, vorrei chiedere, perché si mette l’aceto?
Quale funzione ha?
Grazie!
Ciao Nicola
per renderla lucida 😉
Grazie per l’info.
Quindi si potrebbe fare senza?
Certo cara 😉