COME PULIRE ASTICE fresco o congelato

Come pulire astice fresco o congelato seguendo dei piccoli consigli che renderanno tutto più facile. L’astice è un crostaceo molto prelibato che viene pescato nell’Oceano Atlantico (astice americano) e in alcune zone del Mar Mediterraneo (astice europeo). La carne delicata e saporita di questo crostaceo consente la preparazione di numerose ricette in cucina. C’è differenza tra ASTICE e ARAGOSTA.  Al contrario di quanto spesso si crede, l’astice pur essendo un crostaceo decapode (dotato di dieci zampe) come l’aragosta, si differenzia da quest’ultima per numerosi fattori che vi illustrerò in questo post. Vediamo insieme come pulire astice fresco o congelato per portare a tavola questo crostaceo dalla polpa pregiata, dolce e delicata.

COME PULIRE ASTICE fresco o congelato il mio saper fare
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

COME PULIRE l’ASTICE fresco o congelato

  • astice (fresco o congelato)

Preparazione

  1. DIFFERENZE TRA ASTICE E ARAGOSTA

    Questi due crostacei appartengono a famiglie differenti, poiché l’astice rientra dell’ordine dei Nefropidi e l’aragosta, invece, nella famiglia dei Palinuri. 

    L’astice è dotato di chele sugli arti, che permettono la difesa e la cattura delle prede. Presenta, inoltre, il carapace liscio, di colore marrone scuro con chiazze gialle sul ventre nella specie di astice americano e di colore blu intenso su tutto il carapace nella specie di astice europeo. 

    L’aragosta, invece, generalmente di colore tendente all’aranciato, rosso-bluastro o viola-brunastro, non ha le chele e presenta il carapace ricoperto di spine per difendersi. Entrambi raggiungono dimensioni che vanno dai 20 ai 40 centimetri, anche se solitamente gli astici comuni sono leggermente più grandi delle aragoste. 

    Per quanto concerne il gusto, l’astice ha una carne più compatta ed un sapore più deciso dell’aragosta che a sua volta presenta un gusto più delicato ed una polpa più tenera e pregiata. 

    Per tale ragione, infatti, l’aragosta (80-100 € al Kg) è più costata dell’astice (40-60 € al Kg).

  2. CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DELL’ASTICE

    Gli astici sono alimenti ricchi di proteine e di grassi buoni (Omega 3) e, dal punto di vista energetico, sono a ridotto contenuto calorico (circa 82 Kcal per 100 g), favorendo pertanto il suo uso nelle diete dimagranti. 

    Le carni di questo crostaceo contengono calcio, fosforo, vitamine del gruppo B, magnesio, selenio e ferro. Gli astici però, hanno quantità elevate di sodio e di colesterolo e per tale ragione è sconsigliato un consumo eccessivo nei soggetti che soffrono di ipertensione. Come tutti i crostacei, inoltre, questo alimento è vietato a chi soffre di ipertiroidismo.

    Gli astici rientrano nella categoria di alimenti “potenzialmente allergizzanti”, dunque sono sconsigliati durante la gravidanza, l’allattamento e nella fase di svezzamento dei bambini.

  3. ASTICE VIVO o CONGELATO, QUALE SCEGLIERE

    La scelta migliore è: l’astice vivo (fresco), poiché con il processo di scongelamento questo crostaceo deperisce rapidamente a causa dell’attività proteolitica dei batteri. Anche con un congelamento rapido, è difficile che il prodotto si mantenga completamente intatto e fresco. L’astice scongelato, pertanto, risulterà meno saporito di quello fresco. È vero però che quest’ultimo, a differenza di quello fresco, è facilmente reperibile nei supermercati ed ha un costo inferiore. 

    È opportuno sapere che quando si acquista un astice vivo bisogna cucinarlo con le chele legate con un elastico per evitare di essere feriti.

  4. COME PULIRE e CUCINARE L’ASTICE VIVO

    Lavare accuratamente l’astice sotto acqua corrente aiutandosi con uno spazzolino. Immergere l’astice in un contenitore con acqua tiepida per 30 minuti circa, al fine di evitare sbalzi termici.

    Nel frattempo, mettere sul fuoco una pentola piena d’acqua e, una volta raggiunto il bollore, immergere l’astice e far cuocere per circa 15 – 20 minuti (dipende dal peso del crostaceo)

    A questo punto immergere l’astice cotto in acqua fredda per fermare la cottura. Torcere le chele e staccarle dal corpo. Munirsi di forbici da cucina e tagliare in due il crostaceo, incidendo il carapace in verticale dalla testa alla coda, sia sulla parte del dorso che sulla parte della pancia. Aprire l’astice a metà ed estrarre la polpa con delicatezza. A questo punto, rompere la chele con un coltello, facendo attenzione a non rompere la carne e tirare fuori la polpa. 

    La cottura migliore per l’astice vivo è la BOLLITURA. Dopo tale passaggio, potrà essere impiegato per realizzare numerose ricette. 

  5. COME PULIRE ASTICE fresco o congelato il mio saper fare

    COME PULIRE e CUCINARE L’ASTICE CONGELATO

    Pulire e cuocere l’astice congelato non è difficile, bisogna solo valutare se va impiegato in ricette dove serve solo la polpa oppure anche il carapace per un effetto molto più scenografico della ricetta.

    Per chi preferisce con il carapace: dopo aver sciacquato sotto acqua corrente l’astice, eliminare gli elastici sulle chele.

    Capovolgere l’astice sul piano lavoro, praticare con un coltello ben affilato un taglio.

    Dividere l’astice in due, allontanare il filo nero, la sacca piena di sabbia e, con un cucchiaino, eliminare tutta la parte verdognola che si trova all’interno.

    Con delle pizze rompere le chele per ricavarne la polpa.

    A questo punto l’astice è pronto per essere cotto in padella con tutto il carapace con olio, aglio, prezzemolo e pomodorini.

  6. Anche l’astice congelato si può bollire per ricavarne molto più facilmente la polpa. Va fatto scongelare e poi lavato sotto acqua corrente accuratamente con uno spazzolino per eliminare i residui di sabbia. 

    Portare a bollore abbondante acqua salata, immergere l’astice e calcolare circa 15- 20 minuti di cottura. Far raffreddare completamente.

    Sistemare l’astice su un tagliere e con un coltello incidete il carapace in senso verticale per ottenere due metà. Ricavare la polpa eliminando l’intestino e la parte verdognola. 

    Utilizzare la polpa dell’astice seguendo la ricetta da preparare.

  7. Astice potrà essere condita con un filo d’olio a crudo, sale e pepe e gustata in maniera semplice oppure potrà essere utilizzata per la preparazione di moltissimi piatti gustosi. Tra le ricette più apprezzate ci sono: le linguine all’astice servite con un sugo di pomodoro, risotto con astice, insalata di astice o l’astice alla catalana. L’astice, inoltre, potrà essere cotto anche alla griglia o al forno.

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