Olive schiacciate alla calabrese

Ho assaggiato le olive schiacciate alla calabrese  per la prima volta da bambina, nel nostro condominio, in Toscana, abitavano tre famiglie calabresi, una signora è stata la mia “nonnina” adottiva, mi ricordo le sue polpette con i pinoli a “riccio”, mentre c’era un’altra signora che faceva delle conserve meravigliose e ci fece assaggiare questa prelibatezza. E’ incredibile, anche se sono passati quasi 40 anni, sento ancora il sapore forte di finocchi e l’indescrivibile bontà di quelle olive.

Ah, ovviamente per schiacciarle serve un sasso ben pulito!

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Olive schiacciate alla calabrese

INGREDIENTI:

1 kg di olive verdi

olio extra vergine di oliva

una decina di spicchi d’aglio

semi di finocchio selvatico ( o quello acquistato)

peperoncino secco q.b.

sale

ESECUZIONE:

1) Lavare le olive, schiacciarle con un sasso, lasciandolo il nocciolo, e metterle a bagno, come si fa per le OLIVE IN SALAMOIA, per 3-4 giorni, se serve (io le assaggio per sentire se sono ancora molto amare, perché dipende dal grado di maturazione dell’oliva) lasciarle per una settimana.

2) Trascorso questo tempo, si asciugano bene, tamponandole e lasciandole una notte su una canovaccio.

3) Condirle con del sale, abbondanti semi di finocchio selvatico, del peperoncino secco, e spicchi d’aglio, e olio extra vergine di oliva; metterle nei barattoli con tappo a chiusura ermetica.

A questo punto per una corretta conservazione i vasi vanno sterilizzati facendoli bollire per 15 minuti.

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