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Pizzette tonde romane, come quelle del forno

Oggi ti lascio la ricetta delle Pizzette tonde romane, come quelle del forno o della pizzeria, croccantissime ai bordi ed unte al punto giusto, golosissime! Questa è una ricetta anni 80, che puoi trovare ancora oggi in alcuni forni o pizzerie.

Quando ero piccola era la mia merenda per la scuola, passavo dall’alimentari vicino casa e prendevo la pizzetta tonda scrocchiarella per la ricreazione, era servita dentro la carta paglia ed avvolta con la carta per avvolgere i salumi. Quanti ricordi, quante mangiate in riva al mare! Ebbene si, era anche la merenda quando andavo al mare con la Colonia, il profumo del mare, la pizzetta rossa senza mozzarella, le risate con gli amichetti, ed infine il ghiacciolo, per me all’amarena. La pizzetta bella unta, goduriosia, con il bordo croccante bruciacchiato, non poteva mai mancare! Andavo al mare con la Colonia, allo stabilimento Trieste a Pescara, e tutt’ora le loro pizzette sono le più amate della città.

Quando ero piccola costavano solo 500 lire a pezzo, e man mano arrivarono a 1000 lire, quando avevo 9 anni; ora delle mie parti costa circa 1,50€, ma in alcune zone arriva a costare anche 2,50€. Quindi ho cercato la ricetta per tanto tempo, e mi è stata donata questa da una signora romana doc. Io come sai, sono originaria di Pescara, eppure queste pizzette ci sono sempre state, che io ricordo, insieme alle pizzette sarde da taglio.

Ovviamente questa ricetta non è quella della pizzetta tonda che mangiavo in spiaggia, ma la ricorda tantissimo, e a Chieti ci sono pochi che la preparano allo stesso modo. Poi con il caldo lievitano in una sola ora, perché non provare?

Se come mi ami le pizze, devi provare anche queste altre ricette;

Pizzette-tonde-anni-80
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni8Pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

500 g farina 0
300 g acqua (a temperatura ambiente o tiepida)
10 g lievito di birra fresco (0 2 g a lunga lievitazione)
30 g olio extravergine d’oliva (più quello per la teglia)
10 g sale fino

Per il condimento:

120 g passata di pomodoro (oppure polpa finissima di pomodoro)
2 fili olio extravergine d’oliva
q.b. origano secco (facoltativo)
q.b. sale fino
263,53 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 263,53 (Kcal)
  • Carboidrati 45,90 (g) di cui Zuccheri 1,18 (g)
  • Proteine 8,08 (g)
  • Grassi 6,63 (g) di cui saturi 1,00 (g)di cui insaturi 0,59 (g)
  • Fibre 2,85 (g)
  • Sodio 732,44 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

2 Ciotole
Bilancia
Planetaria
oppure Robot da cucina
Teglia da forno
Cucchiaio
Coltello
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Preparazione della pizzetta tonda romana:

Quando vado da mia sorella, per stare con le nipotine, preparo spesso le pizzette rosse, che adorano! Infatti non avendo ancora ricomprato il forno, quando posso, le preparazioni da forno le cuocio a casa sua, come queste pizzette preparate qualche tempo fa, che avevo anche dimenticato di avere la foto in memoria! Infatti ho perso le foto dei passo per passo, a breve le rifarò, e chissà se riesco preparerò anche un video.

Pizzette tonde, come quelle del forno

Versa nella planetaria l’acqua (lasciane da parte circa una tazzina) ed il lievito di birra fresco sbriciolato, aziona il gancio (ad uncino).

Aggiungi la farina poco alla volta e continua a lavorare.

Quando l’impasto inizierà ad aggrapparsi al gancio, ci vorranno circa 5 minuti, aggiungi il sale e l’acqua rimasta.

Dopo 5 minuti aggiungi l’olio extravergine d’oliva, che dona croccantezza all’impasto.

Lavora per 10 minuti, fino a a quando la pasta si stacca dal gancio, vuol dire che l’impasto è è incordato.

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Versa l’impasto sulla spianatoia e forma una palla liscia ed omogenea, copri con la pellicola alimentare e fai lievitare fino al raddoppio, con questa dose di lievito ci vorranno circa 30 minuti.


Metti l’impasto in una ciotola e copri con un piatto oppure la pellicola alimentare.

Una volta che l’impasto è raddoppiato, forma delle palline di 100 grammi e fari riposare fino al raddoppio, ci vorranno circa 30 minuti ancora.

Nel frattempo inuma ciotola prepara la salsa di pomodoro con olio, origano e sale, ti basta mescolare gli ingredienti. 

Prendi una pallina alla volta e stendila direttamente con le mani sulla placca da forno ben unta, lo spessore deve essere abbastanza sottile, più è sottile e più la pizza sarà scrocchiarella. Procedi allo stesso modo per il resto delle palline di impasto, lasciando lo spazio di almeno 2 cm da pizzetta a pizzetta.

Aggiungi la salsa di pomodoro precedentemente preparata e stendila bene, quasi fino ai bordi, olea i bordi, così da renderli ancora più croccanti, puoi farlo anche con un pennello da cucina.

Cuoci in forno preriscaldato ventilato a 220° per circa 15 minuti o almeno fino a quando i bordi saranno ben dorati e croccanti. Si deve formare la classica crosticina bruciacchiata.

E mamma mia, sono speciali! Prova e fammi sapere e alla prossima ricetta.

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Preparazione della pizzette tonde romane con il Bimby:

Puoi preparare lo stesso impasto nel Bimby, ti basta versare l’acqua ed il lievito nel boccale ed azionare per 1 minuto velocità 2 per sciogliere il lievito. poi aggiungi la farina ed inizia a lavorare a modalità spiga. Unisci il sale e poca acqua rimasta dopo 30 secondi. E continua a lavorare. Poi versa sul tavolo da lavoro e forma una palla e lascia risposare.

FAQ (Domande e Risposte)

Posso preparare le pizzette tonde romane a mano?

Certo, puoi prepararle seguendo l’ordine degli ingredienti, come descritto sopra, ovviamente ci vuole olio di gomito, ma è fattibile. Al massimo, se devi preparare tanto impasto, lavora 500 g di farina per volta, così sarà più facile da manipolare.

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