Focaccia barese con pasta madre

E dopo la focaccia barese con lievito di birra, ma a lievitazione lentissima, vi presento la focaccia barese con pasta madre. Da tempo accarezzavo l’idea di provare ad usare la pasta madre, ma finora avevo avuto timore di fare disastri. Poi grazie alla mia amica Mariangela, che mi ha donato un “cucciolo” della sua pasta madre, ho preso coraggio e ieri ho sperimentato questo metodo di lievitazione. Il risultato? Giudicatelo voi stessi! 😀

Focaccia barese con pasta madre

Ingredienti:

300 grammi di semola rimacinata di grano duro

300 grammi di farina manitoba oppure tipo 0

180 grammi di pasta madre già rinfrescata

1 cucchiaino di zucchero

450 ml di acqua

20 grammi di olio d’oliva per l’impasto

20 grammi di sale

pomodori datterini q.b.

olive baresane q.b.

origano secco

sale q.b. per la superficie

olio d’oliva q.b. per la teglia

Dopo aver rinfrescato la pasta madre, l’ho tenuta per tre ore e mezza in una ciotola coperta per farla lievitare.

Mettete a scaldare l’acqua che deve essere tiepida. In 200 ml d’acqua sciogliete la pasta madre aiutandovi con la forchetta e aggiungete il cucchiaino di zucchero.

In una ciotola capiente setacciate la semola rimacinata e la farina manitoba, praticate un buco al centro e versate l’acqua in cui avrete sciolto la pasta madre, aggiungete anche l’olio. Sui bordi esterni delle due farine versate il sale, senza farlo venire a contatto con la parte liquida. Cominciate ad impastare, aggiungendo man mano la restante acqua. L’impasto è molto morbido, direi proprio appiccicaticcio. Se foste muniti di una planetaria vi darebbe un valido aiuto, diversamente armatevi di forza di braccia e di pazienza e lavorate l’impasto fino a che non risulterà elastico ed omogeneo. Riponete la ciotola coperta in un luogo al riparo da correnti d’aria. Dato che ormai è autunno inoltrato, vi consiglio di coprirla anche con una coperta. Preparate la teglia (la mia misura cm 34 di diametro) versando al suo interno un po’ di olio d’oliva (circa 40 grammi). Dopo circa quattro ore io ho ripreso l’impasto e l’ho versato nella teglia (regolatevi anche in base alla temperatura, potrebbe volerci più o meno tempo). Essendo molto morbido aiutatevi ungendovi le mani con dell’olio. Stendete uniformemente l’impasto e distribuite in superficie i pomodori datterini, precedentemente lavati e tagliati a spicchi, le olive, l’origano e un po’ di sale. Riponete la teglia nel forno spento e lasciatela lievitare per altre tre ore.

Trascorso questo tempo, tirate fuori dal forno la focaccia lievitata, accendete il forno e portatelo a 250°. Infornate per circa mezz’ora (regolatevi in base al vostro forno).

Eccola appena sfornata:

Un particolare dell’interno:

I tempi di lievitazione che vi ho dato sono solo indicativi. Potrebbero variare a seconda della temperatura ambiente e anche dell’umidità!

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