Pane di Natale agli aromi

Tra poche settimane sarà natale, e allora perchè non prepararsi facendo questo buonissimo pane alle spezie a forma di Albero di Natale, sarà molto carino e divertente presentare in tavola questo sfiziosissimo pane.

 

Pane di natale agli aromi
Pane di natale agli aromi

 

Tempo di preparazione: 5 ore

Ingredienti:

  • 500g di farina di grano duro
  • 250 ml di acqua
  • 25 g di lievito di birra
  • 40 g di olio
  • peperoncino q.b.
  • origano q.b.
  • salvia q.b.
  • rosmarino q.b
  • sale 10g
  • Zucchero 1 cucchiaino

Preparazione:

In una ciotola sbriciolate il lievito.

Aggiungete la farina, l’olio e l’acqua, iniziate ad impastare per un paio di minuti

Aggiungete adesso il sale e continuate ad impastare ancora per qualche minuto, fino a quando non otterrete un impasto omogeneo.

Lasciate lievitare per un’ora e mezza coperto da uno strofinaccio e un plaid.
Trascorso il tempo di lievitazione impastate ancora una volta per rompere la lievitazione.

Oliate appena ed infarinate uno stampo a forma di albero di Natale (se lo stampo è in siliconne potete omettere questa operazione).

Usate le spezie per creare le decorazioni dell’albero:  con un cucchiaino distribuite l’origano, la salvia, il rosmarino e il peperoncino creando delle strisce diversificate.

Ponete l’impasto nello stampo e lasciatelo lievitare per un’altra ora e mezza coperto sempre dallo strofinaccio e dal plaid.

Appena l’impasto sarà raddoppiato infornatelo a forno preriscaldato a 200° per 30-40 minuti.

Sfornate il pane e lasciatelo raffreddare un pò prima di toglierlo dalla forma.

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.