Tagliatelle paglia e fieno con piselli e menta

Rubrica Gustolight by “Il mandorlo in fiore blog”

 

La pasta con i piselli, un classico della nostra cucina, quasi un confort food. Uno di quei piatti che inesorabilmente ci riporta alla nostra infanzia.. potremo averlo amato o odiato, ma prima o poi ci vien voglia di mangiarlo nuovamente. Personalmente io l’adoro ed ogni tanto mi vien voglia di prepararlo. Erano parecchi mesi che però non mi decidevo, l’occasione è arrivata sabato scorso..
Questa volta ho utilizzato le tagliatelle paglia e fieno e l’ho aromatizzata alla menta. Vi assicuro che è davvero buonissima, oltretutto è un pasto completo perché ha sia il carboidrati che proteine. Da provare assolutamente!

 

Tagliatelle paglia e fieno con piselli e menta
Tagliatelle paglia e fieno con piselli e menta


 

Ingredienti:

  • 400g Tagliatelle paglia e fieno
  • 1 cipolla
  • qualche foglia di menta
  • 300g piselli freschi o surgelati
  • 3 cucchiai di olio
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

 

Procedimento:

Portate ad ebollizione una pentola colma d’acqua salata. Appena l’acqua sarà giunta ad ebollizione fatevi cuocere la pasta seguendo i tempi di cottura nella confezione.

Nel mentre tritate finemente la cipolla e fatela rosolare in una padella con 3 cucchiai di olio, aggiungete 2 bicchieri d’acqua e lasciate in cottura 5 minuti, a fuoco basso.

Aggiungete adesso i piselli e la menta tritata, quindi bagnate il condimento con un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta e coprite la padella con un coperchio. Lasciate cuocere per 10 minuti.

Quando la pasta sarà pronta, scolatela (ma non eliminate tutta l’acqua di cottura) ed aggiungetela al condimento, se necessario bagnate con altra acqua di cottura.

Amalgamate pasta e condimento a fuoco basso, per 30 secondi, quindi spegnete la fiamma e impiattate. Guarnite ogni porzione con qualche fogliolina di basilico e una spolverata di pepe.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.