Cialde per cannoli siciliani

cialde per cannoli siciliani

Oggi voglio darvi la ricetta delle Cialde per cannoli siciliani, un dolce tipico della mia regione che, originariamente, si faceva solo a Carnevale, assieme a tutti gli altri dolci fritti, che si è soliti fare nel periodo di questa festività. Ormai non bisogna più aspettare Carnevale per consumarli, i Cannoli vengono consumati sempre, perché la loro bontà è così tanta, che gustarli una volta all’anno sarebbe proprio un peccato. Preparare le Cialde per cannoli siciliani non è difficile. Bisogna, tuttavia, rispettare alcuni criteri, che, per noi siciliani sono fondamentali. La cialda non deve essere spessa, ma neanche molto sottile, il suo colore può variare dal dorato al marroncino chiaro per l’aggiunta del cacao. E poi, ci devono essere le bolle, che rendono perfettamente l’idea del dolce fritto. Rigorosamente ripieni di crema di ricotta di pecora, con eventuale aggiunta di gocce di cioccolato, canditi e granella di pistacchio, i Cannoli siciliani sono diventati l’emblema della pasticceria italiana nel mondo.    

  • Porzioni
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gFarina 00
  • 1Uova
  • 50 gZucchero
  • 50 gStrutto
  • 60 mlVino bianco
  • 1 cucchiainoCacao amaro in polvere
  • 1 cucchiainoLievito in polvere per dolci
  • 1 lOlio di semi

Preparazione

  1. Passiamo ora alla preparazione delle Cialde per cannoli siciliani. In una ciotola che possa contenere tutti gli ingredienti, mettere la farina e 1 o 2 cucchiaini di cacao amaro in polvere, in base all’intensità di colore che si desidera dare alle cialde.

  2. Meglio se farina e cacao vengono setacciati . Unire ora lo zucchero e lo strutto morbido a temperatura ambiente. Cominciare a lavorare gli ingredienti, in modo che lo strutto unga bene tutta la farina.

  3. Aggiungere ora l’uovo, che va leggermente sbattuto, il lievito per dolci ed il vino bianco. Lavorare fino a formare un panetto, che andrà avvolto nella pellicola alimentare e lasciato a riposare per circa mezz’ora.

  4. Passato il tempo di riposo, riprendere il panetto. Prelevarne dei pezzetti e stenderli con l’aiuto della macchinetta per tirare la pasta, passandoli prima nello spessore più largo e via, via, in quelli più sottili, fino ad arrivare al penultimo spessore. Con l’aiuto di un coppa pasta di 10 cm di diametro, ritagliare dei dischi e avvolgerli negli appositi tubi di metallo, avendo cura di bagnare la superficie in cui la sfoglia si accavallerà per chiudere il cannolo.

  5. Continuare così, fino a finire tutto il panetto, mettendo i cannoli su di uno strofinaccio pulito, man mano che sono pronti, poggiandoli col tubo in verticale, in modo da averli tutti pronti, quando sarà il momento di friggerli.

  6. Mettere ora l’olio in un tegame e lasciarlo scaldare. Mettere dentro i cannoli 3 alla volta, rigirandoli molto velocemente con l’aiuto di una schiumarola, in modo da farli dorare uniformemente, quindi toglierli e metterli su una teglia con della carta da cucina a perdere l’unto di frittura. Una volta freddi estrarre i tubi metallici, maneggiando con cura, per non sbriciolare le bolle che si sono formate. Le Cialde per cannoli siciliani sono pronte per essere farcite!

I CONSIGLI DI ANNAMARIA

Le Cialde per cannoli siciliani si conservano per alcuni giorni in una latta, per farcirli in un secondo tempo. Per evitare che la cialda, una volta ripiena, si ammorbidisca, si può spennellare il suo interno con del cioccolato fuso e lasciare asciugare. Potete anche leggere: CANNOLICCHI CON CREMA AL PISTACCHIO

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Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti. Sono Annamaria, siciliana Doc e con parecchi hobby, tra cui la passione per cucina. Questo blog è nato quasi per gioco nel Marzo del 2015 e oggi mi ritrovo con un bel po' di followers che amano le mie ricette. La mia è una cucina piuttosto semplice. Propongo ricette fattibili da tutti e forse è questo il segreto per cui alla gente piacciono. Colgo l'occasione per ringraziare chiunque entri qui e mi onora con la propria presenza.

2 Risposte a “Cialde per cannoli siciliani”

  1. Buongiorno ho preparato le cialde ma nel friggere si sono aperte diventando un fazzoletto di pasta.come mai ? Da che dipende? Invece del vino ho usato il marsala fine e in più ho messo la spremuta di mezzo limone in una dose di 250gr. di farina.Grazie

    1. Ciao Lina. Magari non hai chiuso bene l’attaccatura. Hai apportato delle modifiche alla ricetta e non possono garantire per questo. L’aver cambiato il vino col Marsala non credo che possa pregiudicare la riuscita della ricetta. Ho qualche dubbio per il succo di limone che avrà fatto ammorbidire ulteriormente l’impasto. Quando friggi le cialde prova ad immergerle completamente nell’olio, affondandole magari con una forchetta per tenerle giù. Comunque, io quel limone con il sapore del Marsala non lo vedo proprio.

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