La conserva di melanzane sott’olio di nonna Marcella è famosa nella mia famiglia. Ricordo che tutti gli anni mia nonna ne preparava in quantità industriali da distribuire a tutti i parenti. Mandava mio nonno dal fruttivendolo a prendere le melanzane “sane e toste ” ossia non rovinate e sode e si metteva all’opera. A dire il vero la ricetta gliel’aveva data una cugina molisana che la preparava da anni e che lei aveva fatto immediatamente sua. Il piacere della cucina infondo è anche questo, non solo preparare un buon piatto ( in questo caso un’ottima conserva) ma anche condividerlo con le persone care e gli amici. Io ogni anno oltre a queste melanzane preparo anche i cetriolini sottaceto, le zucchine tritate sott’olio, pomodori secchi, fagiolini e cipolline. Per preparare la conserva in sicurezza e senza rischio di botulino è importate ricordare che:
– i canovacci devono essere puliti ed asciutti– il piano di lavoro deve essere ben pulito
– i vasetti siano sterilizzati
-I coperchi devono essere nuovi per essere certi che non si siano deformati o microlesionati durante gli usi precedenti.
– è importante eticchettare sempre i vasetti con nome, data di preparazione e data di scadenza della conserva.
Riguardo alla sterilizzazione dei vasetti il metodo più semplice e veloce a mio parere è il lavaggio in lavastoviglie, ma se non l’avete a disposizione quì trovate anche gli altri metodi.
Detto ciò direi che possiamo cominciare a preparare la conserva di melanzane di nonna Marcella…
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo15 Ore
- Porzioni2 vasetti medi
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 6Melanzane ovali nere medie
- 1 lAcqua
- 1 lAceto di vino bianco
- 2 spicchiAglio
- q.b.Origano
- Peperoncini piccanti piccoli
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale fino
Strumenti
- Pentola con coperchio
- Cucchiaio
- Coltello
- Insalatiera
- Canovaccio
- Vasetti con coperchio e pressini
Preparazione
Preparate un contenitore molto capiente, anche una pentola andrà bene, e versate al suo interno l’acqua e l’aceto di vino. Sbucciate le melanzane, tagliatele a fettine sottili nel verso della lunghezza e poi a listarelle.
Man mano che le tagliate mettetele nella pentola con acqua e aceto.
Con una spatola rivoltate le melanzane nella pentola spostando in superficie quelle che erano sul fondo e viceversa. Coprite con il coperchio e fate riposare per tutta la notte a temperatura ambiente.
Il mattino seguente, prelevate, con le mani pulite, poche melanzane alla volta e strizzatele accuratamente e più volte per eliminare tutta l’acqua.
Trasferite le melanzane su un canovaccio pulito e asciutto, copritele con un altro canovaccio e lasciatele riposare per 2-3 ore.Trascorso questo tempo di riposo potete condire le melanzane e poi iniziare a riempire i vasetti sterilizzati in precedenza.
Sbucciate l’aglio e tagliatelo a fettine, potete decidere a seconda del vostro gusto se eliminare l’anima interna o mano.
Tagliate a pezzetti il peperoncino.
Tenete a portata di mano l’origano. In una insalatiera condite le melanzane con un poco di olio, aglio, peperoncino e origano.
Se volete aggiungere un pizzico di sale fatelo ora.Sul fondo del vasetto versate un poco di olio, aggiungete le melanzane condite e a filo iniziate a riempire con altro olio extravergine d’oliva.
Distribuite sopra qualche altro pezzetto di aglio e peperoncino e completate con l’origano. L’olio dovrà ricoprire completamente le melanzane. Mettete in ogni vasetto un pressino ben pigiato a tenere ferme le melanzane.
Chiudete con il coperchio senza però stringere troppo, bisognerà attendere che fuoriesca l’aria all’interno sotto forma di bollicine. Il giorno dopo controllate se l’olio è sceso scoprendo le melanzane, rabboccatelo fino a ricoprirle abbondantemente e stringete bene il tappo.Lasciate riposare la conserva di melanzane, in un luogo fresco e asciutto lontano dalla luce diretta, almeno un mese prima di consumarle.
Note
Conservazione: Le melanzane vanno consumate entro un anno. Vi consiglio di mettere su ogni barattolino l’etichetta con la data di scadenza.