Fagiolini sottolio

Fagiolini sottolio

Quest’anno ho preparato delle nuove conserve tra cui i fagiolini sottolio. Mi piacciono particolarmente le conserve e ho riscoperto da poco il piacere di prepararle in casa invece di acquistarle già pronte. Ho già preparato i peperoncini tondi ripieni, le melanzane sottolio a crudo di nonna Marcella, i pomodori secchi sottolio, le cipolline borretane sottaceto e molte altre. Questa di fagiolini sottolio è la prima volta e ne sono entusiasta.

Logicamente è importante, per evitare rischi per la salute, prestare particolare attenzione all’igiene e rispettare alcune importanti regole. Ve ne riassumo qualcuna:
– Vasetti, pressini e utensili che utilizzerete per la preparazione delle conserve devono essere sterilizzati/sanificati.
Potete sterilizzarli seguendo 4 diversi metodi a seconda delle vostre esigenze.
– Grembiuli e canovacci devono essere puliti e asciutti
– Piano di lavoro ben pulito
– Lavare le mani fino al polso prima di iniziare la preparazione con un prodotto antibatterico
– Etichettare sempre le conserve con nome, data di preparazione e data di scadenza.

Vi allego le Linee guida del Ministero della Salute per la corretta preparazione delle conserve casalinghe nelle quali trovare tutte le informazioni e le indicazioni in maniera precisa e dettagliata.

Detto ciò la conserva di fagiolini sottolio è semplice da preparare, sfiziosa, gustosa.
Infilate il grembiule, lavate bene le mani e iniziamo a prepararla…

Fagiolini sottolio
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni2 vasetti medi
  • CotturaBollitura

Ingredienti

  • 1 kgFagiolini (freschi e sodi)
  • 300 mlAcqua
  • 700 mlAceto di vino bianco
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • 1 spicchioAglio

Preparazione

  1. Spuntate i fagiolini e lavateli accuratamente.

    Portate ad ebollizione una pentola con l’aceto di vino bianco e l’acqua. Raggiunto il bollore versate i fagiolini nella pentola e lasciate cuocere per 5-7 minuti.

    Scolateli e metteteli ad asciugare su un canovaccio pulito e asciutto.

  2. Fagiolini sottolio

    Sbucciate l’aglio e tagliatelo a fettine.

    Una volta asciugati del tutto trasferite i fagiolini nei vasetti, aggiungete qualche grano di pepe nero, qualche fettina d’aglio e copriteli con l’olio extravergine d’oliva fino a 2 cm dal bordo. Chiudete bene il tappo ma senza stringere troppo.

    Mettete i vasetti in una pentola alta avvolgendoli con dei canovacci in modo che non possano toccarsi durante la pastorizzazione. Ricopriteli con acqua fino a 3-4 cm sopra ai tappi e portate ad ebollizione.

    Lasciate bollire per 45 minuti a fiamma media costante. Se il livello dell’acqua dovesse abbassarsi fino a scoprire i tappi aggiungetene altra ma sempre bollente. Vi consiglio di tenere sempre in ebollizione una piccola casseruola di acqua extra.

    Spegnete e lasciate i vasetti nella pentola con l’acqua finché non si sarà completamente raffreddata.


    Verificate che il sottovuoto si sia formato correttamente . Pigiate con le dita sul tappo. Se emette il classico click clack allora il sottovuoto non è andato a buon fine. Potete sostituire il tappo e ripetere l’operazione oppure riporre i pomodori secchi sottolio in frigo e consumarli entro 4-5 giorni.

    I vasetti vanno conservati in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.

NOTE

I fagiolini sottolio saranno pronti dopo un mese e andranno consumati entro 6 mesi.

Se volete aggiungere una nota piccante ai vostri fagiolini sottolio potete farlo aggiungendo del peperoncino fresco lavato e ben asciugato, nei vasetti.

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