La testa di turco, un dolce tipico della pasticceria siciliana.

La testa di turco, un dolce tipico della pasticceria siciliana.

La testa di turco, un dolce tipico della pasticceria siciliana di origine povera. Solitamente per testa di Turco, si intende il dolce tipico di Scicli che ricorda un Turbante, legato alla Festa delle Milizie ma esiste anche la Testa di Turco di Castelbuono, in provincia di Palermo che invece è un dolce tipico al cucchiaio

Esistono infatti due versioni di questo dolce regionale siciliano: la testa di turco di Scicli che ricorda un grosso bignè dove al posto del burro c’è lo strutto che è un dolce votivo legato ai festeggiamenti della Madonna delle Milizie che si tiene l’ultima settimana di Maggio e la testa di turco di Castelbuono, che anticamente si preparava per Carnevale e rientra nella categoria dei budini e dei dolci al cucchiaio.

Testa di Turco di Castelbuono o “Testa dei Turchi” – foto cookist

Dovete sapere che questa specialità è nata a Palermo ma in seguito si è diffusa in tutta l’isola. Ma perché la testa di turco si chiama così?
C’è chi dice che sia in ricordo della sconfitta araba da parte dei normanni, che nell’undicesimo secolo conquistarono la Sicilia, leggenda tra l’altro che la accumunerebbe anche a Scicli.

Secondo altre fonti invece questo dolce al cucchiaio, simile ad un budino ma con le “scorze” di sfoglia sottile in mezzo, era un modo per esorcizzare la paura verso le incursioni dei pirati saraceni, che nel Medioevo erano una minaccia quotidiana per gli abitanti degli insediamenti sulle coste.

La ricetta è molto facile, potete prepararla in poco tempo e vi permette di servire delle sfoglie stirate molto sottili farcite di crema che sono una vera delizia per il dessert, la colazione o la merenda dei bambini.

Anticamente questo dolce era un dolce povero, di origine contadina, ricordiamo che nasce nelle “Madonie” e nasceva proprio con la crema di formaggio e veniva servito negli antichi “lemmi” o nelle “maidde”
Ricetta e procedimento

Vi propongo di seguito gli ingredienti e preparazione per realizzare entrambe le ricette. Deciderete voi quella che preferite.

Ricetta della testa di turco di Castelbuono

Ingredienti

  • 200 grammi di farina
  • 2 uova
  • 50 grammi di zucchero semolato
  • 50 grammi di burro
  • una punta di sale

Preparazione

Per la realizzazione della sfoglia della testa di Turco dovrete procedere come per la cialda del tipico cannolo di ricotta

Fate una fontana con la farina dopo averla setacciata e aggiungete le uova, il burro, lo zucchero e il sale.

Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Stendete il vostro impasto fino a ricavarne una sottile sfoglia. Poi con una rondella ricavate dei quadratini di  sfoglie di circa 12 per 18 centimetri.

Friggete le sfoglie in olio abbondante. Fate attenzione che l’olio non sia troppo caldo.

Lasciatele raffreddare e intanto preparate la crema alla vaniglia

Su un vassoio o un tagliere alternate uno strato di sfoglia e uno di crema.

Spolverate il dolce di cannella e decoratelo con delle codette di zucchero colorato.

Mettete in frigorifero per due ore prima di portare in tavola.

Testa di Turco di Scicli

Per la ricetta delle Teste di turco dovrete procedere come per la preparazione delle Zeppole o dei Bignè. Due raccomandazioni, nella ricetta ci va lo strutto e il numero delle uova può cambiare a seconda di diversi fattori.
Io utilizzo da anni la ricetta delle Teste di Turco, originale di Giovannino Neri, molto conosciuto nella Città di Scicli per le ricette tradizionali dolciarie.

Ingredienti

Ingredienti per 8 teste di Turco

250 grammi di farina 00,

250 dl acqua,

150 grammi di strutto, (sugna) ,

5 uova di grandezza media ( 50 grammi circa)

un pizzico di sale.

La preparazione della Testa di turco qui

Sagra delle Testa di Turco di Scicli

Se però volete degustare una Testa di turco di Scicli, potrete assaggiarne una o più durante la SAGRA della Testa di Turco di Scicli che si tiene solitamente a Maggio a nella Cittadina di Scicli, nella centralissima Piazza Italia.

Ma non solo per quella data è prevista a Scicli, la Vigata di Montalbano anche una grande rappresentazione folcloristica che ha il culmine, il sabato un con un grandioso spettacolo, con tanto di castello, scudi, cavalieri e turbanti; il simulacro della Madonna a cavallo con la spada sguainata, e soprattutto la testa di turco di Scicli per addolcirvi il pomeriggio. Sarà difficile resistervi

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara