Teruar 2023 a Scicli, tra vino e Barocco

Teruar 2023 a Scicli, tra vino e Barocco

Teruar 2023 a Scicli, tra vino e Barocco. A Scicli, ritorna Teruar la manifestazione dei vini etici. L’associazione culturale Arsura – Sete Etica presenta Teruar 2023, la prima fiera del vino naturale di Scicli e della Sicilia Orientale che mette al centro la figura del vignaiolo e l’idea di viticoltura etica: una produzione biologica o biodinamica, non intensiva, sostenibile, rispettosa della natura e della tradizione, ma sempre con uno sguardo rivolto al futuro.

Teruar 2023 a Palazzo Spadaro – la fiera del Vino Etico dà a tutti appuntamento il 14 e 15 maggio a Palazzo Spadaro, questa la location scelta per la sua terza edizione. Teruar, sarà ospitato nel centro storico della cittadina che Elio Vittorini ha definito la più bella del mondo, Scicli. Ai più, nota come perla del Barocco, agli amanti di “Montalbano”, come il set cinematografico che per oltre venti anni l’ha resa celebre sugli schermi, grazie alla Fiction del commissario più amato d’Italia.

Il 14 e 15 maggio il centro cittadino ospiterà più di 80 cantine per una grande festa del vino, nel cuore del Barocco.

Due giorni dedicati al mondo del vino naturale per esplorare le differenti sfaccettature di un’idea di viticultura dove la natura e l’uomo hanno stretto un tacito accordo. Il centro storico di Scicli che per l’occasione si trasformerà in un piccolo scrigno di biodiversità e cultura in grado di raccontare l’insieme di fattori naturali, territoriali e di buone pratiche messe in atto da un artigiano della viticoltura nella coltivazione della sua terra.

Saranno 80 le cantine presenti, 11 le Regioni d’Italia che racconteranno la storia e la produzione delle etichette in degustazione, due delegazioni straniere con Spagna e Slovenia per una terza edizione che farà di Scicli il fil rouge delle zone più vocate a questa idea di viticultura.

Lo scorso anno era stato scelto come location, Palazzo Busacca, per questa terza edizione, l’evento sarà ospitato, come anticipato, Palazzo Spadaro che è da sempre uno dei simboli della città di Scicli, sin dalla sua costruzione avvenuta poco dopo il sisma. Per lungo tempo è stato il cuore pulsante della cittadina, un vero e proprio centro d’interesse politico oltre che il luogo di lavoro per molti abitanti.

Teruar 2023 a Scicli, tra vino e Barocco

La manifestazione , alla sua terza edizione, nel corso degli anni ha saputo cucirsi addosso, in maniera spontanea e naturale, un modello differente proponendosi come una grande festa, un momento di vicinanza tra i vignaioli e il pubblico. I luoghi scelti come teatro della manifestazione sottolineano l’idea di non voler mettere in vetrina i vini proposti, ma creare un punto d’incontro tra i vari protagonisti dell’evento: il vino, le pratiche messe in atto, i vignaioli e il pubblico che viene a conoscerli.

È forse questa la grande magia che si respira, essere tutti attori principali che dietro

un calice di vino si confrontano, si conoscono e riscoprono il senso di raccontarsi

reciprocamente. Un calendario fitto di emozioni, che animerà il centro cittadino nei due giorni della manifestazione.

  • Si inizia domenica 14 maggio con la proiezione in anteprima nazionale del

documentario Confessioni di un naturalista del regista Andrea Mignòlo.

  • Appuntamento alle ore 10,00 a Palazzo Bonelli Patanè, in via Francesco Mormino
  • Dalle 11.00 apertura banchi d’assaggio per poter degustare, chiacchierare e scoprire le 80 cantine protagoniste. Fino alle ore 20.00 ci sarà la possibilità di scoprire il territorio “etico” italiano e le molteplici complessità che raccontano le idee vitivinicole di: Sicilia, Sardegna, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Campania, Toscana, Abbruzzo, Lazio, Calabria e Friuli per toccare con mano le buone pratiche di Spagna e Slovenia presenti con delle delegazioni.
  • Lunedì 15 maggio la giornata sarà interamente dedicata al settore Horeca e agliaddetti ai lavori per dare la possibilità di scendere più sul dettaglio anche sel’ingresso ai visitatori sarà comunque consentito.

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara