Crispelle di riso al miele ricetta siciliana

Le crispelle di riso al miele  ricetta siciliana sono anche dette crespelle, zeppole o frittelle e sono un dolce tipico della Sicilia, molto utilizzato nel Catanese. Le crispelle sono molto simili alle frittelle. Sono dolci, aromatizzate alla buccia di arancia e di limone, fritte nell’olio, spolverate con lo zucchero e la cannella e poi immerse nel miele, un po’ come le frittelle di San Martino. Il loro impasto è a base di riso e farina e mangiate calde calde si sciolgono in bocca.


Le crispelle furono inventate dalle monache del Monastero dei Benedettini di Catania nel XVI secolo e per questo chiamate anche anche “crespelle di riso uso benedettini” o “benedettine”(vikipedia)  Essendo, le crispelle, un dolce fritto, sono perfette per festeggiare San Martino anche se in alcune parti della Sicilia vengono preparate per il Carnevale, e in altre parti ancora della Sicilia vengono preparate per la festa di San Giuseppe

Le crispelle di riso al miele sono oramai diffusissime tutto l’anno, si trovano in molte pasticcerie e panifici soprattutto dalle parti di Catania e pressoché immancabili alla fine di ogni pasto domenicale o festivo sulle tavole Siciliane.

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Porzioni40 Pezzi
  • CucinaItaliana

Ingredienti per le crispelle di riso

  • 300 gRiso (Aborio)
  • 600 mlLatte
  • 6 gLievito di birra fresco
  • 200 gFarina 00
  • 1 pizzicoSale
  • Buccia di arancia (non trattata)
  • Buccia di un limone (non trattato)
  • 150 gMiele
  • 250 gZucchero semolato
  • 30 gCannella in polvere
  • 1 lOlio di semi

Strumenti per preparare le crispelle

  • Ciotola
  • Canovaccio
  • Casseruola dai bordi alti
  • Schiumarola
  • Carta assorbente
  • Piatto

Come preparare le crispelle di riso al miele

  1. In una pentola, versate il latte, fate scaldare e versate il riso (io utilizzo quello per il risotto perché contiene maggiore quantità di amido), Fate cuocere finché il riso non abbia assorbito tutto il latte, avendo l’accortezza di mescolarlo spesso con un cucchiaio di legno, perché il riso ha la pessima abitudine ad attaccarsi sul fondo. Se vedete che il riso non è ancora cotto, e tutto il latte è stato assorbito, unite dell’acqua calda e fate cuocere il riso fino a che non si sfaldi.

  2. Non appena il riso si sarà cotto, toglietelo dal fuoco e fatelo intiepidire, sempre mescolandolo ogni tanto.

    Successivamente trasferitelo in una ciotola unite 60 grammi di zucchero semolato e la farina setacciata, unite il lievito sciolto in acqua tiepida ed impastate con le mani. Unite le bucce di limone ed arancia grattugiate e amalgamate bene il tutto. Il vostro impasto assomiglierà più che altro ad un “pappone” e dovrà risultare molto molle.

  3. Ricopritelo con un foglio di pellicola o con un canovaccio e lasciatelo riposare in un luogo caldo per minimo due o tre ore. Il suo volume dovrà raddoppiare.

  4. Preparate una casseruola e versatevi l’olio di semi. Fate riscaldare e d immergetevi le vostre crispelle alle quali avrete dato la forma di tanti cilindretti spessi quasi un dito e lunghi 4-5 cm al massimo. Fateli sottili , perche’ appena li immergerete nell’olio aumenteranno di volume. Fatele dorare da entrambi i lati e appena pronte, trasferitele su un piatto ricoperto da un foglio di assorbente, al fine di eliminare l’olio in eccesso.

    Passatele in un piattino dove avrete messo lo zucchero unito alla cannella e poi passate le vostre crispelle nel miele stemperato con l’acqua.

  5. Le vostre crispelle al miele ricetta siciliana sono pronte per essere gustate. Io vi consiglio per gustarle al meglio di mangiarle calde.

    Buon appetito.

Consigli

Le vostre crispelle di riso sono ottime fino a due giorni. Vi consigli se volete preparale in anticipo, di friggerle e poi di passarle nel miele il giorno dopo

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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