Tartare, carpaccio e, in generale, tutta la carne cruda o non cotta a dovere, possono nascondere microrganismi insidiosi. Ecco come fare per eliminare il rischio di una infezione alimentare.
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I rischi della carne cruda:
evitare le infezioni alimentari
All’inizio dell’estate 2012, ben 19 persone in Belgio sono state colpite da un’infezione alimentare causata da Escherichia coli dopo aver consumato carne cruda. Questo batterio, insieme ad altri patogeni come Salmonella e Campylobacter possono nascondersi in tartare, carpacci o carne non cotta adeguatamente e possono provocare disturbi di carattere gastrointestinale, in forma più o meno grave.
Cosa fare, quindi?
- Evita di mangiare carne cruda e cuocila bene, soprattutto se fai una grigliata con salsicce, spiedini e hamburger. La carne di pollo e quella macinata sono infatti particolarmente delicate sotto il profilo igienico.
- Limita al minimo indispensabile la conservazione dei cibi a temperatura ambiente, sia prima sia dopo la cottura.
- Non cuocere mai la carne se è ancora congelata: potresti non accorgerti che al suo interno è ancora cruda.
- Assicurati una cottura uniforme, in modo da non avere aree rosate (attenzione soprattutto agli spiedini).
- Tieni separato tutto ciò che è crudo da ciò che è cotto.
- Usa posate e piatti diversi per la carne ancora cruda e per quella cotte.
- Cuoci bene il pollo: la carne deve staccarsi facilmente dall’osso.
- Non riutilizzare il liquido dove è stata messa a marinare la carne cruda come salsa fredda per condirla una volta cucinata.
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