Inulina fibra della salute e sgonfia pancia che non tutti conoscono

L’inulina è una fibra prebiotica insolubile, il nostro organismo non è in grado di digerirla, pertanto resta e si trasforma in cibo per i batteri buoni presenti nell’intestino. Questo ci aiuta ad avere una flotta di batteri buoni forti e in salute, in grado di sottomettere i batteri cattivi dannosi per la salute del nostro intestino, come ad esempio l’Escherichia coli.

Non tutti sanno cosa sia veramente l’inulina, da dove viene estratta, quali sono gli alimenti che ne sono provvisti, dove acquistare l’inulina in polvere e come assumerla ogni giorno.

L’inulina, come abbiamo detto è una fibra insolubile. Ma cosa sono le Fibre?

le Fibre

Le fibre sono un insieme di sostanze che il nostro organismo non è in grado di digerire: pertanto non essendo state digerite all’interno dello stomaco e intestino tenue, continuano il loro percorso indisturbate, fino ad arrivare al colon dove interagiscono con la flora batterica (batteri buoni), azionando importanti funzioni. Quindi l’inulina essendo una fibra fa lo stesso percorso di tutte le altre fibre, arrivando come loro nel colon intatta e li viene fermentata dai batteri buoni, che la trasforma in acidi grassi a catena corta (ovvero grassi solubili in acqua che non producono colesterolo ma che sono dei veri e propri antinfiammatori), alcuni vengono veicolati verso il fegato ed utilizzati come fonte energetica dai muscoli, altri salvaguardano la mucosa interna del tubo digerente (e non solo), e ci proteggono dal cancro del colon e mammella

Parliamo della fermentazione dell’inulina (come delle altre fibre) : una marcia in più per la salute

La fermentazione dell’inulina (come delle altre fibre) porta alla formazione di

1)acetato 2)butirrato 3)propionato 4)idrogeno 5)anidride carbonica.

L’acetato come anche il propionato, vengono assorbiti dalla mucosa interna del colon ed entrano nel circolo sanguigno dove sono assorbiti dal fegato ed utilizzati come fonte energetica dai muscoli

Parliamo del secondo, il butirrato: rappresenta la maggiore fonte energetica per i batteri buoni del colon, tanto che la sua carenza determina atrofia della mucosa dell’apparato digerente, urogenitale, uditivo e respiratorio. Inoltre la ricerca ha dimostrato che il butirrato ha la capacità di inibire la proliferazione di cellule cancerogene soprattutto colon e mammella. Ciò è dovuto al fatto che la fibra stimola la proliferazione della flora batterica che acidifica l’ambiente intestinale proteggendolo da un eventuale episodio putrefattivo e tossico

L’inulina in quale verdura e frutta si trova?

L’inulina si trova naturalmente in alcuni alimenti che siamo soliti consumare durante il corso dell’anno in base alla stagionalità, un esempio sono i carciofi, gli asparagi, l’aglio, la cipolla, i porri, i topinambur, il tartufo bianco, la cicoria, l’avocado e la banana.

L’inulina come si utilizza in cucina

Se non siamo amanti di frutta e verdura è possibile acquistare l’inulina in polvere ed aggiungerla nelle ricette che prepariamo ogni giorno per i nostri pasti principali, come zuppe, vellutate, creme, gelati, frullati. La caratteristica dell’inulina non è addensare come accade con le altre fibre (pectina, psillio e xantana), pertanto aggiungendo inulina ad esempio in un impasto che stiamo preparando a base di farina, questo non diventa colloso, ma forma un gel cremoso. Questo accade perché l’inulina lega l’acqua in una percentuale molto minore delle altre fibre : 1 grammo di inulina può legare circa 2 grammi di acqua, quindi si può aggiungere tranquillamente 10 g di inulina su 100 g di farina o cereali senza comprometterne la consistenza e apportando notevoli qualità come ad esempio l ‘abbassamento dell’indice glicemico. Questo spiega perché l’inulina è consigliata anche ai diabetici

L’inulina in polvere come si assume ogni giorno

Si può assumere la polvere di inulina sciolta in un bicchiere d’acqua, ma bisogna fare attenzione a non mettere troppa polvere oppure poca acqua, poiché, avendo l’inulina un alta capacità di formare un gel, il bicchiere di acqua con la polvere potrebbe trasformarsi in qualcosa di difficile da mandar giù. Per una maggior sicurezza esistono anche compresse masticabili. Comunque sia, se si è consapevoli della trasformazione in gel e si è in grado di gestirne il dosaggio, si può provare con l’inulina in polvere sciolta nell’acqua, il dosaggio da rispettare va da 4 a 10 grammi di polvere sciolta in un bicchiere pieno di acqua e subito dopo bere un secondo bicchiere di acqua per agevolare il passaggio del gel. Quindi si inizia con 4 grammi (o anche meno) e si arriva al massimo a 10 grammi al giorno, ma non tutti insieme, meglio suddividere ad esempio : 2 grammi prima di pranzo e 2 grammi prima di cena. Se si accusano dolori addominali diminuire il dosaggio oppure suddividere 1 grammo a colazione, 1 grammo a pranzo, 1 grammo a merenda, 1 grammo a cena. Se si soffre di colon irritabile, gonfiore addominale, occlusione intestinale, diarrea, stipsi prolungata, alterata sensibilità alle fibre

Prima di assumere medicinali o integratori si consiglia di parlarne sempre con il proprio medico curante

Dove posso acquistare l’inulina in polvere?

L’inulina in polvere si trova in qualsiasi erboristeria oppure qui -> inulina

Fabbisogno giornaliero di fibre

Il fabbisogno giornaliero di fibre è di almeno 30 g provenienti da tutte le fonti di frutta e verdura. Ma se non si ha l’abitudine di consumare frutta e verdura giornalmente sia a pasto sia a colazione che merenda, potrebbe essere necessario un supplemento di inulina di pochi grammi al giorno. È importante iniziare con dosi molto basse e aumentare gradualmente per evitare eventuali fastidi.

Inulina per dimagrire e per sgonfiare la pancia

Come ha scritto il Professore Emilio Minelli, l’inulina è una fibra preziosa anche come Sgonfia Pancia. Le ultime ricerche affermano chiaramente che tutti noi abbiamo nel nostro intestino dei batteri che sono dei veri e propri brucia grassi. Ma qualche volta sono dormienti, altre volte sono pigri, qualcuno invece afferma di dimagrire senza dieta non sapendo che il tutto è riconducibile a questi batteri brucia grassi molto forti e attivi. Questi batteri appartengono al gruppo dei Bacteriodes e sono in grado di far perdere peso a chiunque più di quanto possa fare un regime dietetico restrittivo. Il Compito di questi batteri brucia grassi è quello di impedire agli zuccheri e grassi di trasformarsi in cuscinetti di grasso, decidendo in propria autonomia di farti assorbire un tot di calorie e di trasformare i tuoi pasti in energia, velocemente o lentamente. Il tuo metabolismo è in gran parte nelle mani di questi batteri brucia grassi. Per rafforzarli e per ripopolarli bisogna farli mangiare, loro si nutrono di fibre. L’inulina è una fibra non solubile molto indicata a questo scopo, arriva non digerita proprio nella fauci dei tuoi batteri brucia grassi, potenziando la loro forza e il loro numero. Il tutto per te significherebbe una ripresa del tuo metabolismo impigrito e un dimagrimento

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