Meraviglias de pardula, devo dire che ci ho messo più tempo ad inventarmi il nome della ricetta che a prepararla, perchè appunto la ricetta non esiste, ma è solo frutto di un’idea che mi è venuta in mente unendo varie ricette tradizionali sarde e pensando al Carnevale.
Manca poco a Carnevale e volevo appunto preparare un dolce speciale, i meraviglias sono dolci sardi tipici di Carnevale, simili alle classiche chiacchiere che si trovano in tutta Italia con diversi nomi e con alcune varianti, mentre is pardulas sono dei dolci sardi tipici di Pasqua, ho pensato di unire le due cose, oserei dire anche tre, perchè ho utilizzato la stessa sfoglia delle seadas e ho dato la stessa forma ma in piccole dimensioni.
Is pardulas, italianizzando erroneamente il nome vengono chiamate anche formagelle, si preparano con una base sottile di pasta violada che fa da cestino e racchiudono un ripieno di ricotta di pecora, o formaggio fresco di pecora, il tutto aromatizzato con zafferano, scorza d’arancia e di limone, anche in questo caso, la ricetta varia in base alla zona.
Ovviamente potete preparare anche la ricetta classica de is pardulas, ma nache is pardulas con uvetta e la torta pardula, tutte ricette preparate tante volte e super collaudate, ottime anche i meraviglias, le nostre chiacchiere tipiche sarde preparate con farina di grano duro come un tempo.
Ingredienti
Per la pasta violada
Per il ripieno
Per la cottura e per decorarle
Strumenti
Passaggi
Versate la farina, lo strutto, il sale e l’acqua a filo nella planetaria, o in una ciotola se impastate a mano, lavorate l’impasto fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.
Fate riposare l’impasto con ciotola a campana sul piano da lavoro, giusto il tempo di preparare il ripieno.
Versate la ricotta in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale, un uovo, mezza bustina di zafferano, la scorza di mezza arancia e di mezzo limone.
Aggiungete anche la farina e lo zucchero e amalgamate bene il tutto.
Dividete l’impasto in due parti, tagliate una parte ancora in due e tenete l’altra parte sotto la ciotola a campana.
Tirate la sfoglia con la sfogliatrice passandola sui vari spessori fino ad ottenere delle sfoglie lunghe e sottili, un po’ come per preparare dei ravioli.
(Se non avete la sfogliatrice potete utilizzare un semplice mattarello)
Tagliate dei cerchi con un coppapasta o un bicchiere, farcite metà dei dischi preparati con il ripieno, aiutandovi con due cucchiai.
Coprite i dischi farciti con i restanti dischi di pasta tenuti da parte, premete attorno con i palmi delle mani in modo da far fuoriuscire l’aria.
Ultimate il tutto sigillando con uno stampo o con una rotella dentellata, se avete pazienza e capacità potete anche intrecciare attorno con le dita.
Proseguite allo stesso modo fino ad ultimare gli ingredienti.
Sistemate i dolci su uno o più vassoi leggermente infarinati.
Potete cuocere tutto subito, o conservare una parte in freezer da cuocere in un secondo momento.
Versate l’olio di arachidi in una padella capiente, scaldatelo e una volta caldo, versate le vostre pardulas.
Cuocetele velocemente girandole di tanto in tanto, ci vorranno pochi istanti, noterete che inizieranno a formarsi le bolle, una volta dorate, scolatele e adagiatele su carta assorbente in modo da perdere eventuale olio in eccesso.
Sistemate is pardulas in un piatto, ultimate con del miele e diavoletti colorati, se il miele non fosse abbastanza liquido da colare bene sui dolci, potete scioglierlo in pochi istanti con il microonde, versatelo in una ciotola, selezionate la funzione scongelamento e avviate, in pochi secondi sarà pronto.
Meraviglias de pardula pronte, potete servirle calde, tiepide o anche fredde, l’importante è che le consumiate in giornata in modo che la sfoglia non cambi risultando umida, appena fritte infatti avrete una sfoglia leggera e friabile, leggermente croccante come quella delle seadas.
Conservazione
Vi consiglio di consumare i dolci in giornata, se volete conservare i meraviglias de pardula più a lungo, potete congelare i dolci da crudi e cuocerli in un secondo momento.
Consigli
Come spiegato sopra, potete chiudere i dolci con la rotella dentellata o scegliere di intrecciare la pasta, o potete anche utilizzare uno stampo dentellato, l’importante è che tagli e sigilli bene per non rischiare l’apertura dei dolci in cottura.
Dosi variate per porzioni