Torta pardula

Torta pardula, che più che una torta è una versione più grande dei dolci tipici sardi che si chiamano appunto pardulas, si può preparare in svariati modi, volendo una vera e propria torta basterebbe aggiungere più farina per una diversa consistenza e per ottenere un dolce più alto e gonfio, ma ho preferito restare a quello che è il dolce tradizionale quindi prevalere con la ricotta.
Noterete appunto anche dalla foto che la torta non è perfetta, gonfia e liscia, ma è una torta molto rustica, in alcuni punti più alta, in altri un po’ più bassa, questo perchè è una torta ricca di ricotta e povera invece di farina, questo non le permette di gonfiarsi molto, la sua consistenza è molto morbida ma un po’ compatta, ma il gusto è veramente unico.
Torta pardula, se amate is pardulas, piccoli dolci sardi fatti di uno scrigno di pasta violada con ripieno di ricotta, questa torta fa a caso vostro
Is pardulas o anche chiamate casadinas nel nuorese sono dei dolci tradizionali sardi, sempre presenti per la Pasqua, solitamente si presentano come piccole tortine e vengono preparate con ricotta, formaggio o anche miste, il tutto insaporito con zafferano, scorza d’arancia e di limone, un ripieno racchiuso in una sottile sfoglia di pasta violada, in questo casa le vediamo invece in versione torta singola.
Se volete variare e amate questi dolci, provate la torta pardula, un’alternativa perfetta per Pasqua e non solo.

Torta pardula
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni8/10 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la pasta violada

  • 120 gfarina di grano duro
  • 70 mlAcqua
  • 30 gStrutto
  • 1 pizzicoSale

Per il ripieno

  • 500 gRicotta di pecora
  • 2Uova
  • 80 gZucchero
  • 120 gfarina 00
  • 1 bustinaZafferano
  • 1Scorza d’arancia
  • 1Scorza di limone
  • 1 pizzicoSale
  • 1 bustinalievito

Per decorarla

  • q.b.Miele
  • q.b.Confettini colorati

Preparazione

  1. Quando comprate la ricotta, se dovesse essere troppo umida, adagiatela in un panno di cotone o una tovaglietta, stringetela bene attorno alla ricotta e adagiatela in una ciotola in frigorifero, lasciatela asciugare per una notte.
    Versate la ricotta nella planetaria, aggiungete i tuorli, un pizzico di sale, lo zafferano, il lievito e la scorza di arancia e limone e lo zucchero, lavorate con la frusta K, se non avete la planetaria potete usare un frullatore,o lavorate il composto con una frusta a mano in modo energico, giusto per amalgamare bene il tutto, aggiungete la farina e continuate a lavorare ancora per pochi istanti.
    Montate gli albumi a neve ben ferma e aggiungeteli delicatamente al composto.

  2. Versate la farina e un pizzico di sale nella planetaria, aggiungete l’acqua a filo man mano che lavorate il composto, una volta assorbita l’acqua, aggiungete anche lo strutto e continuate a lavorare l’impasto.
    A questo punto il vostro impasto risulterà liscio e morbido, fatelo riposare per una decina di minuti.

  3. Infarinate il piano da lavoro, stendete l’impasto con il mattarello, rivestite il fondo di una teglia diametro 26/28 con carta forno, poggiate il disco di sfoglia preparato sulla teglia, ideale una bassa da pizza, pizzicate la sfoglia attorno per ottenere il classico decoro.

  4. Versate il ripieno sulla sfoglia e livellatelo bene, infornate la torta pardula, cuocetela a forno statico a 180° e cuocetela per 45/50 minuti circa.

  5. Lasciate raffreddare la torta, spalmate il miele sulla superficie, se fosse troppo denso scioglietelo leggermente al microonde o a bagnomaria.
    Decorate la torta con i confettini di zucchero colorati.

  6. La TORTA PARDULA è pronta, non vi resta che servirla.

Conservazione

La torta pardula si conserva a temperatura ambiente per un massimo di 48 ore, se non doveste consumarla subito è più consigliato conservarla in frigorifero, avendo cura di tirarla fuori almeno 10 minuti prima di servirla.

4,7 / 5
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