Pizza con farina 0, una base pizza semplice e buona, molto leggera e dal risultato garantito, perfetta da preparare in casa.
La pizza, tutti la amano, tanti la temono, prepararla in casa può sembrare un impresa, eppure è solo questione di un po’ di pratica e di una buona ricetta.
L’impasto deve essere be idrato e soprattutto ben lavorato, che sia lavorato a mano o con la planetaria, deve incorporare aria, in questo modo risulterà più soffice e più leggera oltre che molto elastica.
Questo impasto si adatta a qualunque tipo di pizza, potrete preparare la pizza in teglia, alta o bassa, ma anche al piatto come in pizzeria, oppure se preferite una pizza ancora più golosa potete preparare calzoni o pizzette fritte, leggendo le indicazioni troverete come utilizzare l’impasto in tanti modi diversi, per poi farcire le vostre pizze come preferite.
Ingredienti
- 800 gfarina 0
- 500 mlAcqua
- 40 mlOlio extravergine d’oliva
- 1 gLievito di birra fresco (o secco stessa dose )
- 12 gSale
Preparazione
Versate la farina e il lievito nella planetaria, o in una ciotola se impastate a mano, aggiungete l’acqua a filo man mano che lavorate l’impasto e quindi man mano che verrà assorbita.
Quando l’impasto inizierà ad incordarsi, aggiungete il sale e sempre a filo la restante acqua.
Una volta assorbita tutta l’acqua, versate l’olio, avendo cura di versarlo sempre in modo graduale.Versare i liquidi in modo graduale è fondamentale per assicurarvi un impasto perfettamente incordato, non facendo in questo modo, rischiate che questo non succeda e la vostra base per pizza non sarà abbastanza soffice ed elastica.
A questo punto avrete ottenuto un impasto liscio e morbido, adagiatelo in una ciotola unta con un filo d’olio, a questo punto non resta che decidere che tipo di lievitazione scegliere e che tipo di pizza volete fare.
Lievitazione a temperatura ambiente: 10 ore circa o comunque fino a raddoppio di volume.
Pizza in teglia: versate un filo d’olio nelle teglie, dividete l’impasto in più parti (3/4 pezzi), in base alle teglie che avete a disposizione, stendete l’impasto nelle teglie e copritelo con pellicola, fate lievitare per altre 2/3 ore circa o come prima, fino a raddoppiare di volume.
Farcite le pizze, infornatele a 230° possibilmente a forno ventilato, per 10/15 minuti circa.
Pizza al piatto: dividete l’impasto in 4 parti, formate le palline, infarinatele e mettetele a lievitare in una tovaglietta per 2/3 ore circa o comunque fino a raddoppiare di volume.
Infarinate le teglie, stendete le palline su un piano infarinato poi mettete le pizze sulle teglie e farcitele a vostro piacimento.
Cuocete le pizze a 230° circa con forno ventilato per 10 minuti circa, i tempi possono variare in base al forno.Pizza fritta:
CALZONI: dividete l’impasto in 8/10 pezzi, formate le palline, poggiatele su una tovaglia infarinata, copritele e fatele lievitare per 2/3 ore circa o comunque fino a raddoppiare di volume.
Stendete le palline su un piano infarinato e farcite a vostro piacimento, chiudete i calzoni avendo cura di sigillare bene i bordi e friggeteli in abbondante olio caldo.
PIZZETTE: ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, tagliate tanti piccoli pezzi con un tarocco, formate le palline, adagiatele su una tovaglietta infarinata e fatele lievitare fino a raddoppiare di volume (2/3 ore circa).
Scaldate l’olio in una padella antiaderente, prendete una pallina alla volta, appiattitela e versatela nell’olio, fatela dorare su un lato, giratela e una volta dorata anche dall’altra parte, scolatele e adagiatele su carta assorbente, farcitele a vostro piacimento.
Lievitazione in frigorifero: potete fare la prima lievitazione in frigorifero, ovviamente il frigorifero blocca la lievitazione ma non del tutto, potete tenere l’impasto in frigorifero per 12 ore ma anche per 24, poi farete le altre lievitazioni a temperatura ambiente seguendo le varie indicazioni sopra in base al tipo di pizza che volete preparare.
Consigli
Io preferisco sempre la lievitazione lenta, ma se volete preparare la pizza la mattina per la sera, vi basterà mettere 5/6 grammi di lievito invece di 1 solo grammo.
un grammo di lievito per quasi un kg di farina è come non metterlo proprio
Ciao, ti assicuro che 1 grammo è sufficiente per 1 kg e anche per 1 kg e mezzzo, non conta la quantità ma i tempi, se lasci lievitare i tempi giusti come scritto nella ricetta, la pizza lievita perfettamente ed è molto più digirebile di quando utilizzi più lievito.