Seppie cotte a bassa temperatura, oggi una ricetta preparata con una tecnica innovativa, la cottura a bassa temperatura permette agli alimenti di cuocere mantenendo tutti i succhi e i principi nutritivi.
Ho scelto di servire le seppie con fave fresche, tartufo e caviale, una ricetta gourmet che può essere servita come antipasto o come secondo piatto fresco, ma possono essere servite anche con la stessa cottura ma con altri ingredienti a vostro piacimento.
Se volete provare altri antipasti speciali a base di pesce, provate anche i Cannoli con tartare di tonno e le Polpette di salmone e pistacchio.
Uno chef come amico
Il libro di cucina di DANIELE ROSSI
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa dovete pulire accuratamente le seppie, lavatele sotto l’acqua corrente e apritele ricavando dei fogli.
Sistemate le seppie in un sacchetto apposito per la cottura a bassa a temperatura.
Cuocete le seppie per 2 ore e 30 minuti circa a 65°.
Una volta cotte le seppie, fatele raffreddare in acqua e ghiaccio per bloccare la cottura.
Spostate le seppie in un tagliere e con l’aiuto di un coltello affilato tagliatele a listarelle, dovrete ottenere delle tagliatelle.
Create un rotolo come se fossero spaghetti, spennellate una striscia di nero di seppia sul piatto e sistemate il rotolo ottenuto.
Condite con qualche goccio di olio al tartufo e fave fresche precedentemente pulite e pivate della loro pellicina, dovrete utilizzare solo la parte interna condita con olio extravergine e sale.
Ultimate con scaglie di tartufo e caviale.
Le seppie cotte a bassa temperatura sono pronte, non vi resta che servirle subito.
Consigli
Se non fosse stagione di fave, potete sempre variare con altri tipi di verdure, ottime anche le zucchine crude, ma scegliete le più piccole e tenere in modo che siano più adatte alla preparazione.
Conservazione
Le seppie cotte a bassa temperatura possono essere conservate fino ad un massimo di due giorni in frigorifero, ma è consigliabile condirle solo al momento di servirle.
Dosi variate per porzioni