Bauletto di pane al cacao

In un pentolino versare la farina con il latte e mescolare con una frusta. Cuocere su fuoco basso e continuando a mescolare portare alla temperatura di 65 °C. Si otterrà una specie di gelatina. Trasferirla in una ciotolina, coprirla con la pellicola e riporla in frigorifero in modo che raffreddi rapidamente.

Nella ciotola della planetaria versare la farina con il cacao, unire il lievito sbriciolato, lo zucchero, il milk roux freddo, l’uovo leggermente sbattuto e quasi tutto il latte. Iniziare ad impastare poi aggiungere il latte rimasto. Quando l’impasto sarà incordato intorno al gancio unire il sale e lavorare bene. Incorporare il burro a pezzettini poco per volta e lavorare fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Trasferire l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, lavorarlo con le mani e formare una palla. Riporla all’interno di una ciotola leggermente unta d’olio, coprire con la pellicola e lasciar riposare l’impasto a temperatura ambiente per 40 minuti. Poi trasferire la ciotola in frigorifero per 6/8 ore.

Trascorso il tempo di lievitazione riportare la ciotola con l’impasto a temperatura ambiente e lasciarlo acclimatare per un’ora. Pesare l’impasto e dividerlo in tre panetti uguali. Formare delle palline poi con il mattarello stenderle per ottenere degli ovali e distribuire sulla superficie le gocce di cioccolato.

Ripiegare prima un lembo e poi l’altro a chiudere sulle goccine di cioccolato. Con il mattarello schiacciare leggermente il panetto ottenuto in modo da sigillare la chiusura e poi arrotolarlo su se se stesso.

Una volta ottenuto il rotolino con le dita pizzicare la parte della giuntura in modo da sigillarlo bene e trasferire i tre rotolini all’interno dello stampo apposito. Chiudere lo stampo a cassetta con il suo coperchio e lasciar lievitare il pane fino al raddoppio (ci vorranno minimo un paio d’ore ma a seconda della temperatura ambiente potrebbe volerci di più. Potete, se volete metterlo nel forno spento con la lucina accesa, ma in realtà non è proprio un’indicazione corretta perché comunque la temperatura non è costante. L’ideale sarebbe avere un forno con funzione cella di lievitazione.

Trascorso il tempo di lievitazione spennellare la superficie del pane con un pochino di latte e cuocere nella parte più bassa del forno preriscaldato in modalità statica per 35/40 minuti. A metà cottura coprire il pane con un foglio di carta alluminio per non rischiare di bruciare la superficie. Una volta pronto estrarlo dal forno, toglierlo dallo stampo e lasciarlo raffreddare su una gratella prima di tagliarlo a fette.