Fette biscottate rustiche al caffè

Nella ciotola della planetaria inserire l’acqua, la panna e l’olio. Aggiungere lo zucchero, il miele, la farina con il lievito e iniziare ad impastare. Lavorare fino ad ottenere un bel panetto liscio, compatto ed omogeneo. Trasferirlo sul piano di lavoro, pesarlo e dividerlo in due parti (una delle due dovrà avere venti grammi in più). Sciogliere il caffè solubile nella panna. Inserire nella planetaria la parte di impasto che pesa meno, aggiungere i venti grammi di farina e il caffè solubile. Lavorare il panetto amalgamando bene tutti gli ingredienti in modo che il colore dato dal caffè sia omogeneo e ben distribuito.

Riporre i due impasti all’interno di due ciotole, coprirle con la pellicola e lasciarli lievitare fino al raddoppio: ci vorranno circa due ore.

Trascorso il tempo di riposo trasferire gli impasti sul piano di lavoro leggermente infarinato, stenderli con il mattarello per formare due rettangoli che siano lunghi circa 27/28 centimetri e sovrapporre l’impasto scuro a quello chiaro. Arrotolare il rettangolo ben stretto e posizionare, con la chiusura sotto, il rotolo ottenuto all’interno dello stampo da plumcake rivestito con carta forno. Coprirlo con la pellicola e lasciarlo lievitare al raddoppio. Ci vorranno circa due ore.

Preriscaldare il forno a 190 °C. Spennellare il panetto con un pochino di panna e cuocere per 45 minuti (ma controllate sempre la cottura prima di sfornare perché ogni forno è diverso).

Una volta cotto togliere il bauletto di pane dallo stampo e lasciarlo raffreddare su una gratella per 12 ore.

Trascorso il tempo di raffreddamento tagliare il bauletto a fette, sistemarle su una leccarda rivestita di carta forno e tostarle in forno preriscaldato a 150 °C 12 minuti per lato.

Non proseguite la tostatura anche se le fette vi sembrano ancora morbide o leggermente umide perché raffreddando induriscono perciò se le tostate troppo non avrete delle fette friabili ma dei “mattoncini” che non riuscirete a mangiare.