La frolla sablè è un’altra base della pasticceria che è bene conoscere in quanto è perfetta per creare crostate tipo la cream tarte o biscotti.
Rispetto alla pasta frolla classica, in questa preparazione una parte della farina si sostituisce di solito con farina di mandorle (o altra frutta secca), mentre il resto degli ingredienti rimane pressoché invariato.
La lavorazione può essere fatta sia usando il metodo sabbiato cioè lavorando prima il burro con lo zucchero fino ad ottenere una sorta di sabbia bagnata e poi aggiungendo le uova ed infine la farina e sia quello normale che conosciamo tutti e di cui vi ho parlato qui.
E come vi ho anticipato, non perdendo la forma in cottura, è perfetta per le cream tarte o per i fondi delle crostate moderne.
TI SUGGERISCO DI LEGGERE:
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Ti consiglio di usare lo zucchero a velo perché è in grado di assorbire l’olio tirato fuori dalla frutta secca (mandorle ecc..)
Strumenti
Ho usato la planetaria
Passaggi della frolla sablè
Per questo impasto ho usato il metodo sabbiato
– Inserire nel boccale della planetaria il burro freddo (ma non troppo) lo zucchero a velo, la farina di mandorle ed iniziare a impastare fino a formare una sorta di sabbia bagnata.
– Aggiungere le uova, far inglobare all’impasto e poi unire la farina setacciata.
– Stendere la pasta sul foglio di carta forno e passare in frigo un paio di ore.
– Riprendere la frolla sablè, stenderla allo spessore desiderato e procedere a seconda dell’utilizzo.
– Questi biscotti, li ho ricavati dai ritagli della cream tarte e cotti per 10′ circa.
Dosi variate per porzioni