PESTO DI SALVIA
Durante tutta l’estate gli orti casalinghi e non, ci hanno regalato numerosi ortaggi, tra questi il basilico, la salvia, il rosmarino, la menta e tanti e tanti altri ortaggi. Come ogni buon amante degli orti e della cucina non che fervido sostenitore del km 0 e del bio, ho passato molti giorni preparando conserve per tutto l’anno. Una di queste conserve che amo molto e che ne faccio una gran scorta è il pesto di salvia, profumatissimo e molto rustico, lo adopero per condire paste lunghe e corte, gnocchi e orecchiette, insomma, un po di tutto. il pesto di salvia come tutti gli altri pesti ci permette di avere una vasta scelta di condimenti durante tutto l’arco dell’anno. Semplice e veloce da preparare ci dona un gusto molto particolare che a me personalmente piace moltissimo. Andiamo quindi a vedere come preparare il pesto di salvia.
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Ingredienti
- Energia 438,35 (Kcal)
- Carboidrati 5,71 (g) di cui Zuccheri 1,21 (g)
- Proteine 8,94 (g)
- Grassi 43,84 (g) di cui saturi 6,31 (g)di cui insaturi 35,66 (g)
- Fibre 3,05 (g)
- Sodio 177,84 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Come sempre prepariamo tutti gli ingredienti a portata di mano in modo da non avere intoppi nel momento della preparazione della ricetta.
Dalla pianta dell’orto abbiamo staccato le foglie di salvia necessarie per fare il nostro pesto, lo abbiamo preparato staccando le foglie dai rametti e accorciato i peduncoli, poi dopo una energica lavata sotto l’acqua corrente abbiamo steso la salvia su di un canovaccio e l’abbiamo fatta asciugare per bene.
Mettiamo nel frullatore le mandorle spezzettate e lo spicchio d’aglio, poi aggiungiamo parte della salvia e del parmigiano e diamo una prima frullata aggiungento parte dell’olio di girasole.
ripetiamo l’operazione aggiungendo il resto degli ingredienti e in men che non si dica il nostro pesto è pronto. Per quanto riguarda la conservazione abbiamo due opzioni oltre al consumo immediato, la prima è quella di metterlo in piccoli contenitori di plastica adatti agli alimenti e congelarli, la seconda è quella di sterilizzare dei vasetti di vetro, riempirli dopo che sono asciugati per bene, riempirli (non fino all’orlo) coprire il pesto con un paio di mm di olio, richiudere il tappo e pastorizzare mettendoli in una pentola coperta di acqua per circa 20/25 minuti dal momento in cui l’acqua comincia a bollire, lasciarli poi raffreddare nell’acqua fino a quando avranno fatto il sottovuoto ( il tappo non deve fare il classico clik clak ma essere ben fisso al tocco).
RIGATONI AL PESTO DI NOCI
SPAGHETTI AL PESTO DI RUCOLA
NOTE
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