pane morbido a lievitazione naturale
Questo pane morbido a lievitazione naturale mi è venuto davvero buono ed alveolato, talmente invitante e profumato che il pranzo di oggi è stato lui con una bollente salsa di pomodoro. Crearlo non è stato nemmeno particolarmente complicato, è un pane alla portata di tutti..quindi forza!
Mettiamoci al lavoro con :
150 pasta madre liquida
600 gr farina 0
100 gr semola di grano duro rimacinata
400 gr acqua
15 gr olio evo
1 cucchiaio malto
sale
Sciogliamo la pasta madre nell’acqua con il malto e aggiungiamo gradualmente la farina 0 e quindi quella di grano duro e l’olio . Solo in ultimo aggiungiamo il sale. Lavoriamo una decina di minuti e mettiamo quindi in un contenitore, chiuso ermeticamente, a riposare in frigo per 24 ore.Il giorno seguente lasciamo lievitare 3 ore al calduccio il nostri impasto. Sul piano da lavoro , aiutandoci con della semola di grano duro rimacinata, premiamo delicatamente il nostro impasto e , con l’aiuto di un tarocco, pieghiamo i lati esterni verso l’interno, formando praticamente 3 strati. Schiacciamo ancora delicatamente la pasta, ruotiamola di 90° e ripetiamo le pieghe ancora 3 volte. Cospargiamo un telo di semola, diamo una forma rotonda al nostro impasto, posiamolo sulla tela e mettiamo il tutto dentro una terrina. Lasciamo lievitare 5-6 ore. Scaldiamo il forno a 200° con la placca del forno dentro. Quando il forno avrà raggiunto la temperatura capovolgiamo la terrina sulla placca rovente e cuociamo il pane circa 40 minuti. Se si dovesse ” sedere” quando lo capovolgete, molto delicatamente, aiutandovi col tarocco, piegatelo a metà su se stesso. Lasciate raffreddare bene prima di tagliare.
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cosa vuol dire sedere? e cosa bisognerebbe bare in questo caso? non l’ho capito.
grazie mille le tue ricette sono davvero belle e buone
dile
se si “spatascia”..:D si appiattisce
tipo quando lo tolgo dal cestino e si allarga invece di restare sodo? cosa devo fare lo pirlo prima di metterlo sulla teglia? non ho capito il passaggio ” aiutandovi col tarocco, piegatelo a metà su se stesso”. oppure devo fare una sorta di piega?
fai delle pieghe fino a quando non prende forza. aiutati con la semola rimacinata.
dopo l’ultima lievitazione ribalti la terrina sulla teglia calda