Piadina con esubero di licoli

piadina con esubero di licoli
 

Questa piadina con esubero di licoli è una di quelle ricette super furbe che mi hanno salvato la cena parecchie volte, ma soprattutto gli sprechi di licoli, quando ne avevo troppo per poterlo rinnovare tutto. Nel post dedicato al licoli ho spiegato cos’è l’esubero, come rinnovarlo, come conservarlo. Nel caso vi invito a dargli un’occhiata cliccando qui.
Tornando alle nostre piadine vi assicuro che non ne avrete mai mangiate di più leggere e buone: delicate come una nuvoletta, leggerissime, gonfie e soprattutto arrotolabili anche da fredde (no non si spaccano in nessun modo e potete anche piegarle a 4).

piadina con esubero di licoli

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Porzionicirca 13-15 piadine
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti piadina con esubero di licoli

  • 250 gesubero di licoli
  • 80 glatte
  • 30 golio di oliva
  • 10 gsale fino
  • 320 gacqua
  • 800 gfarina 00

Preparazione

  1. In una ciotola versare l’esubero di licoli, l’acqua, il latte e l’olio di oliva. Mescolare fino a farlo sciogliere completamente, poi aggiungere la farina e il sale. Mescolare prima con una forchetta, in modo da amalgamare i liquidi alla farina e poi con le mani fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo (consiglio di impastare nella ciotola stessa dato che l’impasto, mentre lo si impasta, può risultare poco poco appiccicoso ma è importante non aggiungere altra farina).

    Far riposare l’impasto in ciotola coperta con un canovaccio per 15 minuti (più riposa meglio è, io lo lascio riposare per circa 1 oretta). Dividere l’impasto in panetti da 100 g ognuno, formare una pallina e far riposare qualche minuto prima di stenderla (sarà più morbida e si stenderà più facilmente).

    Stendere le piadine su un piano ben infarinato creando una sfoglia tonda dello spessore di 1/2 cm circa (va benissimo anche più sottile) e cuocere su una padella per crepes sia da un lato che dall’altro (bisogna girarla quando il primo lato è ben colorito e gonfio).

    Far raffreddare le piadine dopo la cottura e SOLO dopo che sono ben raffreddare è possibile impilarle l’una sull’altra.

    Si possono conservare in frigo chiuse in un sacchetto per alimenti per un paio di giorni.

Consigli

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