Licoli, la pasta padre liquida

licoli
 

Dopo il successo in casa mia del lievito madre ho deciso di buttarmi in un’altra avventura chiamatasi licoli (o come l’ho chiamato io “bianchino”). E’ un altro tipo di lievito naturale, con la differenza dal lievito madre di essere davvero molto più liquido e soprattutto più pratico da rinnovare (basta una forchetta e non vi sporcherete neanche le mani).
Si conserva per molto più tempo in frigo tra un rinnovo e l’altro (anche 1 mese, anche se io non consiglio mai di andare oltre 1 7 giorni) ed è sempre lì bello pronto e bollicioso per i nostri impasti.

licoli

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Giorni
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 50 gfarina 00
  • 50 gacqua a temperatura ambiente

Preparazione

  1. Per una semplicità nella preparazione, anche per regolarvi con i rinfreschi, scrivo i giorni in cui io ho fatto i miei rinfreschi:

    7 dicembre: mescolare in una ciotola la farina con l’acqua, impastando con una forchetta fino ad ottenere una sorta di pastella densa e priva di grumi. Versarla in un barattolo di vetro, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    8 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata e il barattolo lavato solo con acqua tiepida, no detersivi. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    9 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    10 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    11 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    12 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    13 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    14 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    15 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h.

    16 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h. A partire da questo giorno è possibile usare la parte “inutilizzata” per creare ricette con l’esubero.

    17 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h. L’esubero può essere usato per delle ricette.

    18 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h. L’esubero può essere usato per delle ricette.

    19 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 24 h. L’esubero può essere usato per delle ricette.

    20 dicembre: prelevare solo 50 g dalla “pastella” creata il giorno precedente. Aggiungere pari peso di farina e acqua (quindi 50 g farina + 50 g acqua a temperatura ambiente) e mescolare con una forchetta. La restante parte inutilizzata della pastella creata il giorno precedentemente va buttata. Versare la nuova formata nel barattolo pulito e asciutto, coprire con pellicola leggermente bucherellata e far riposare a temperatura ambiente per 1h. passato questo tempo di riposo coprire il barattolo con chiusura ermetica e conservare in frigo fino al prossimo rinnovo (ogni 7 giorni). L’esubero può essere usato per delle ricette.

  2. COME CONSERVARE IL LICOLI:

    1) temperatura ambiente: dopo il rinfresco sistemarlo nel solito barattolo con pellicola e far riposare 24 ore al massimo. Con questa conservazione si devono fare rinnovi ogni 24 ore.

    2) in frigo: dopo il rinfresco sistemarlo nel solito barattolo con pellicola, far riposare 1 ora a temperatura e ambiente e poi in frigo, rinnovando ogni 5-7 giorni (meno tempo passerà tra un rinfresco e l’altro e più il lievito sarà in forze e meno acido).

    PER RINNOVARLO DOPO RIPOSO IN FRIGO: posizionare il barattolo con il licoli all’interno a temperatura ambiente per circa 2 ore e e procedere al rinnovo come indicato sopra.

  3. COME USARE IL LICOLI:

    il licoli sarà pronto all’utilizzo, quindi sarà a maturazione, quando raddoppierà a temperatura ambiente (circa 22-23 gradi) in 4 ore. Se ciò non dovesse accadere vuol dire che avrà bisogno di altri rinfreschi giornalieri fino a che non sarà abbastanza maturo.

    Per usarlo nelle ricette bisogna tirarlo fuori dal frigo, aspettare 1 ora a temperatura ambiente, rinfrescare solo la quantità necessaria seguendo sempre stessa dose di licoli, stessa dose di farina e stessa dose di acqua; attendere 4 ore per farlo triplicare e solo dopo usarlo nelle ricette (solo nel caso di conservazione in frigo, se lo conservate a temperatura ambiente potete omettere l’ora di riposo e procedere direttamente col il rinfresco).

    E’ importante fare il rinfresco prima di utilizzarlo nelle ricette in modo tale da avere la forza per far lievitare l’impasto.

    La parte che in ogni rinfresco sarà in eccesso? si chiama, appunto, eccesso e può essere usato per le ricette così com’è, senza prima rinfrescarlo.

Consigli

Per tutte le ricette con licoli ed esubero clicca qui

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