Dopo aver preparato lo sciroppo di sambuco sono tornata alla carica con questa marmellata alle bacche di sambuco. Una marmellata molto particolare, dal sapore diverso ma tanto gustoso.
Si prepara come qualsiasi altra marmellata, ma l’unico intoppo è quello del tempo da spendere per pulire accuratamente le bacche eliminando le parti rosse “legnose” che sorreggono le bacche stesse.
Insomma, non è per chi ha poca pazienza o pochissimo tempo a disposizione. Credetemi però, ne varrà assolutamente la pena.
Avvertenza: ci sono dei semini interni che non vanno via neanche dopo averla frullata con il mixer.
Io la uso o spalmata sul pane o per farcire delle crostate. Sta bene davvero con tutto.
Altra idea per consumarla è fare una selezione di formaggi e aggiungerci accanto questa marmellata, per un tocco ancora più unico.
ATTENZIONE: il sambuco può essere velenoso! per tutte le info su quale scegliere potete leggere qui
Ingredienti marmellata alle bacche di sambuco
- 1 kgbacche di sambuco
- 500 gzucchero semolato
- 1limone
Preparazione
Pulire accuratamente le bacche di sambuco prendendo solo le bacche rosse, ben mature ed eliminando sia le bacche verdi e sia gli steli che reggono le bacche.
ATTENZIONE: non mangiare le bacche crude, ma solo dopo averle cotte.
Sciacquare le bacche delicatamente sotto acqua fredda, scolarle e versarle in una pentola molto ampia (in cottura si formerà una schiuma che potrebbe fuoriuscire dalla pentola se troppo poco capiente). Aggiungere anche lo zucchero e il succo di limone. Far cuocere a fiamma medio-bassa, mescolando di tanto in tanto all’inizio e man mano sempre di più, fino a raggiungere la consistenza desiderata (io circa 45 minuti). Frullare con un mixer se necessario e per avere una marmellata più liscia.
Versare in vasetti già sterilizzati, chiuderli e far raffreddare a testa in giù per creare il sottovuoto.