Polenta al cavolo in cubotti, ricetta d’autunno.

Polenta al cavolo da servire in pratici cubotti finger food per deliziosi aperitivi d’autunno.
Ho letto questa ricetta sfogliando un giornale, l’ho trovata interessante e una volta assaggiata…che dire: davvero deliziosa!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
250 gr. di farina per polenta (istantanea)
400 gr. di cavolo cappuccio
1/2 cipolla bianca
40 gr. di parmigiano reggiano
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Tagliare il cavolo cappuccio a striscioline sottili.
Tritare la cipolla bianca.
In un’ampia padella scaldare un filo d’olio extra vergine di oliva, aggiungere la cipolla facendola soffriggere per qualche istante e poi il cavolo cappuccio.
Salare leggermente, aggiungere mezzo bicchiere di acqua e far cuocere per circa venti minuti.
Mentre il cavolo cuoce preparare la polenta facendo cadere a pioggia la farina in un litro di acqua bollente leggermente salata.
Cuocere la polenta, per il tempo previsto dalla confezione, mescolando di continuo.
Una volta cotta, aggiungere alla polenta il cavolo cappuccio cotto e il parmigiano mescolando energicamente per amalgamare il tutto per bene.
Versare su una teglia uno strato di polenta spesso circa tre centimetri e fare intiepidire.
Tagliare la polenta a cubotti e ungerli leggermente.
Infornare i cubotti di polenta al cavolo in forno caldo a 180 gradi per circa 20 minuti (fino a quando si sarà formata una crosticina dorata e croccante).
Sfornare e spolverizzare con una macinata di pepe nero.
Consigli e varianti: al posto del cavolo cappuccio è possibile usare cavolo verza o altre verdure di stagione come radicchio, zucca, funghi porcini nella stessa quantità; per dare un tocco in più passare i cubotti di polenta in semi di sesamo bianco e semi di papavero prima di infornarli; servire i cubotti di polenta con una fonduta al parmigiano calda.
Polenta al cavolo in cubotti.

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Pizzaiola di cavolfiore, ricetta gustosa.

Pizzaiola di cavolfiore: un contorno gustoso che porta in tavola tutto il sapore della dieta e della cucina mediterranea.
Una ricetta economica e salutare ideale per questo periodo di grande crisi economica e per depurare un po’ l’organismo dopo le feste senza rinunciare però a portare in tavola un piatto saporito e invitante.

INGREDIENTI PER 4/5 PERSONE:
500 gr. di cavolfiore pulito
500 gr. di polpa di pomodoro a pezzi o a filetti
15/20 capperi sotto sale
120 gr. di olive nere denocciolate
1 spicchio di aglio
origano q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Mettere a bagno in acqua tiepida i capperi per circa dieci minuti.
Scolare i capperi e tritarli grossolanamente.
Pulire il cavolfiore e tagliarlo a cimette piuttosto regolari (in modo che la cottura risulti uniforme).
In una casseruola scaldare un po’ di olio extra vergine di oliva con uno spicchio di aglio prestando attenzione che quest’ultimo non bruci.
Quando l’olio sarà ben caldo, togliere lo spicchio di aglio e versare nella casseruola le cimette di cavolfiore, le olive nere, il trito di capperi, l’origano e un po’ di sale (non troppo perchè capperi e olive sono molto saporiti).
Saltare il tutto a fuoco vivace per qualche minuto.
Aggiungere la polpa di pomodoro e cuocere coperto per circa venticinque minuti in modo che le cimette di cavolfiore si ammorbidiscano.
Trascorso questo tempo aggiustare di sale, se necessario, la pizzaiola di cavolfiore.
Servire la pizzaiola di cavolfiore calda aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e una macinata di pepe nero.
Accompagnare la pizzaiola di cavolfiore con crostoni di pane caldi.
Consigli: questa pizzaiola di cavolfiore è ottima anche per condire un piatto di pasta (una volta cotti schiacciare grossolanamente i cavolfiori con i rebbi di una forchetta per fare in modo che il tutto si amalgami meglio alla pasta); per rendere questa ricetta davvero appetitosa e golosa, a cottura ultimata, trasferire la pizzaiola di cavolfiore in una teglia, coprire con mozzarella di bufala o fiordilatte e passare in forno per qualche minuto fino a quando il tutto sarà ben sciolto e filante.
Pizzaiola di cavolfiore, ricetta gustosa.Pizzaiola di cavolfiore, ricetta gustosa.

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Orecchiette alle cime di rapa, ricetta regionale.

Orecchiette alle cime di rapa: uno dei piatti simbolo della cucina pugliese.
Come ogni piatto della cucina tradizionale regionale le versioni e le varianti si sprecano; ogni casa ha, infatti, la sua ricetta.
Io propongo la versione che più si addice alla filosofia del mio blog (senza i filetti di aggiughe/alici negli ingredienti). 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
500 gr. di orecchiette fresche
500/600 gr. di cime di rapa
2 spicchi di aglio
olio extra vergine di oliva q.b.
1/2 peperoncino rosso fresco (o la punta di un cucchiaino di peperoncino tritato)
mollica di pane raffermo tritata q.b.
sale q.b.

Pulire le cime di rapa sciacquandole abbondantemente sotto acqua fredda corrente (tendono ad essere molto sporche di terra).
In una padella capiente scaldare due/tre cucchiai di olio extra vergine di oliva con i due spicchi di aglio, il peperoncino e un pizzico di sale.
Far insaporire l’olio per qualche minuto prestando atenzione che aglio e peperoncino non brucino.
In un’altra padella saltare la mollica di pane raffermo tritata con un filo di olio extra vergine di oliva fino a quando risulterà dorata e croccante.
In una pentola capiente portare a bollore abbondante acqua salata.
Cuocere le orecchiette con le cime di rapa (tenendo presente che queste ultime hanno un tempo di cottura di circa dieci minuti).
Scolare per bene il tutto e versare le orecchiette alle cime di rapa nella padella con l’olio, l’aglio e il peperoncino.
Saltare le orecchiette alle cime di rapa per qualche minuto aggiungendo anche la mollica di pane raffermo tostata.
Servire le orecchiette alla cime di rapa ben calde aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva a crudo.
Orecchiette alle cime di rapa, ricetta regionale.

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Pizzette di finocchi, ricetta per grandi e piccini.

Pizzette di finocchi: un antipasto/contorno insolito e saporito o un divertente “trucco” per mettere nei piatti dei vostri bambini un po’ di sana verdura.

INGREDIENTI PER 16 PIZZETTE DI FINOCCHI:
4 finocchi medi
250 gr. di mozzarella fiordilatte
200 gr. di polpa di pomodoro
origano q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pangrattato q.b.

Pulire i finocchi privandoli della parte più esterna e filamentosa e delle barbette.
Tagliare i finocchi, per il senso della lunghezza, in sedici fette dello spessore di circa mezzo centimetro.
Sbollentare in abbondante acqua salata le fette di finocchio per circa otto/dieci minuti.
Trascorso questo tempo, scolare i finocchi e asciugare per bene le fette di finocchio con carta da cucina.
Passare le fette di finocchio nel pangrattato facendolo aderire per bene.
Sistemare le fette di finocchio su una placca da forno foderata con l’apposita carta e aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva.
Passare in forno caldo a 150 gradi per circa cinque minuti.
Intanto condire la salsa di pomodoro con un filo di olio extra vergine di oliva e tagliare la mozzarella a fettine.
Trascorsi i cinque minuti, sfornare le fette di finocchio e coprirle con uno strata di salsa di pomodoro, una fetta di mozzarella e un’abbondante spolverizzata di origano.
Infornare nuovamente le pizzette di finocchi a 180/200 gradi per circa cinque/dieci minuti.
Sfornare le pizzette di finocchi, farle riposare qualche minuto e servirle.
Varianti: è possibile sostituire la mozzarella con dell’ottima mozzarella di bufala normale/affumicata e con scamorza dolce/affumicata (se i vostri commensali non sono bambini), è possibile aggiungere alla passata di pomodoro qualche cappero dissalato tritato e uno spicchio di aglio, per una ricetta più leggera si può sostituire la mozzarella con della ricotta vaccina, per dare ancora più gusto è possibile aggiungere alla ricetta olive nere denocciolate, se è stagione decorare le pizzette di finocchi con qualche fogliolina di basilico fresco.
Pizzette di finocchi, ricetta per grandi e piccini.

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Broccolo romanesco con castagne e riso integrale, ricetta insolita d’autunno.

Broccolo romanesco con castagne e riso integrale: un piatto unico che porta in tavola, con un abbinamento insolito e particolare, tutto il gusto dell’autunno.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
280 gr. di riso integrale
350 gr. di broccolo romanesco
25 castagne precotte
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Pulire accuratamente il broccolo romanesco e tagliarlo in cimette piuttosto piccole e regolari.
Bollire il broccolo romanesco in abbondante acqua salata per circa dieci minuti e, poi, con l’aiuto di una schiumarola scolarlo.
Nella stessa acqua di cottura del broccolo romanesco, cuocere il riso integrale per il tempo di cottura previsto dalla confezione.
Scolare il riso un minuto prima del termine di cottura previsto e tenere un po’ di acqua di cottura.
In un’ampia padella scaldare un filo di olio extra vergine di oliva e aggiungere il broccolo romanesco, il riso integrale e le castagne precotte spezzettate grossolanamente.
Salare leggermente e aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Saltare il tutto per circa un minuto a fiamma vivace.
Impiattare ben caldo con un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e una spolverizzata di pepe nero macinato fresco. 
Varianti: è possibile sostituire il riso integtale con riso nero o riso basmati oppure con spaghetti integrali/al farro o con tagliatelle/maltagliati alle castagne, il broccolo romanesco può essere sostituito con i cavolini di Bruxelles, senza pasta o riso questo piatto diventa un’insolita e ottima insalata da servire con crostoni di pane nero.
Broccolo romanesco con castagne e riso integrale, ricetta insolita d'autunno.

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