Brodo vegetale

Zuppa di merluzzo e salmone affumicato allo zenzero.

La ricetta originale di questa zuppa di merluzzo è tutta made in Ikea.
Già perchè ultimamente, dal colosso scandinavo dell’arredamento per la casa, oltre alla possibilità di uscire carico dei tuoi scatoloni pieni di viti, brugole e pannelli da incastare tipo Lego senza arrabbiarti troppo puoi tornare a casa con un libro di cucina svedese da sfogliare, cosa a mio avviso molto più rilassante.
Pagina dopo pagina sono salmone, merluzzo, aringhe, patate, panna acida ad abbondare fra gli ingredienti e non potrebbe essere diversamente per la cucina tipica del freddo Nord Europa.
La ricetta che d’impatto mi ha colpita di più è stata proprio la “zuppa di pesce cremosa con salmone” perchè fin da subito mi è sembrata un ottimo piatto unico con cui riscaldarsi in queste fredde sere d’inverno.
Non ho seguito la ricetta alla lettera sarò onesta.
Ho pensato di alleggerirla un po’ eliminando il burro e la panna perchè secondo me la patate frullate la rendono già sufficientemente cremosa e ho deciso di “profumarla” con un po’ di zenzero fresco che trovo si abbini alla perfezione al resto degli ingredienti.
Il risultato è una deliziosa zuppa di merluzzo in cui sapori e consistenze si combinano piacevolemte tra loro appagando il palato con gusto.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 
400 gr. di filetti di merluzzo
120 gr. di salmone affumicato
400 gr. finocchi (al netto degli scarti)
300 gr. di patate (al netto degli scarti)
8 cipollotti
1 lt. circa di brodo vegetale leggermente salato
4 fettine di zenzero fresco
farina q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale integrale q.b.
sale nero q.b.

Zuppa di merluzzo

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Risotto alla parmigiana con carciofi al limone.

Fare il risotto è un arte, su questo non c’è alcun dubbio.
Un’arte in cui è davvero bello cimentarsi: vedere il riso che si gonfia a ogni mestolata di brodo caldo aggiunto e il brodo caldo che a ogni giro di cucchiaio si trasforma in una deliziosa crema che succulenta avvolge tutti i chicchi.
Per diventarne maestri è allora bene partire dalle basi: il risotto alla parmigiana.
Un buon Carnaroli, cipolla bianca tritata, un vino bianco di buona qualità, brodo fatto rigorosamente in casa, burro e Parmigiano Reggiano: ingredienti semplicissimi per un piatto che nella sua basicità è di un’incredibile delizia ma che allo stesso tempo può trasformarsi in una vera e propria tela bianca da colorare e insaporire seguendo il susseguirsi delle stagioni e da impreziosire che tutti i magnifici ingredienti che la terra è capace di offrirci.
Un piatto così, semplice ma complesso allo stesso tempo, poliedrico e ben predisposto a innumerevoli sfaccettarture di gusto poteva forse non essere celebrato?
Così il Calendario del cibo italiano “investe” il 20 aprile del titolo di giornata nazionale del risotto alla parmigiana e grazie a un articolo prezioso, fatto di tecnica e suggerimenti da custodire gelosamente, vi insegnerà tutto quel che occorre sapere per portare in tavola un piatto davvero perfetto.
(Ambasciatrice prodiga di consigli è Lorenza Lisanti, Bazzicando in cucina).

Anche io ho deciso di cimentarmi nella sua preparazione base aggiungendo però, solo alla fine, un ulteriore tocco di gusto con dei carciofi al limone salati in padella che vi assicuro si sposano alla perfezione con il sapore di questo delizioso risotto.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
per il risotto alla parmigiana:
320 gr. di riso Carnaroli
50 gr. di cipolla bianca
40 ml. di vino bianco
80 gr. di burro
brodo vegetale salato q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
80 gr. di Parmigiano Reggiano
per i carciofi:
6 carciofi (Mammole)
1/2 limone
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
maggiorana fresca q.b.

Risotto alla parmigiana con carciofi al limone

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…sulla giornata degli involtini di verza.

Quarto giorno di gennaio e quarto appuntamento con il Calendario del Cibo Italiano.
La dedica di oggi va agli Involtini di verza di cui sono fieramente Ambasciatrice e di cui potete leggere storia, fiere, varianti nazionali e non cliccando proprio QUI.
Da buona piemontese sono andata alla scoperta di una ricetta del focolare domestico che ha il sapore di un tempo lontano fatto di condivisione e di recupero degli avanzi: i Capunet.
Sulle pagine del mio blog celebro con orgoglio queste delizie avvoltolate con una ricetta che non perde il sapore del mio amato Piemonte.
Gli ingredienti parlano chiaro: cavolo verza di Montalto Dora, riso superfino Carnaroli del vercellese e toma della Val di Susa.
I sapori sono intesi.
I bocconi riempiono palato e pancia.
…come tradizione contadina comanda.

INGREDIENTI PER 6 INVOLTINI DI VERZA, RISO E TOMA:
6 foglie di cavolo verza

300 gr. di riso superfino Carnaroli
200 gr. di cuore di cavolo verza
180 gr. di toma (più è stagionata meglio è)
60 gr. di burro
1 cipolla bianca
100 ml. di vino bianco
brodo vegetale q.b.
foglie di alloro
foglie di salvia
2 spicchi di aglio

Involtini di verza, riso e toma

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Crema di finocchi al lime.

Non so voi, ma io durante questi mesi fatti di uggiose nebbie e freddo pungente sono un’accanita sostenitrice delle creme di verdura.
Dopo una giornata passata a districarsi tra i mille impegni quotidiani, la sera, sedersi a tavola davanti a un piatto fumante di crema di verdura diventa un momento unico.
…uno di quei momenti che scaldano davvero il cuore a patto che la crema sia densa e corposa ma soprattutto servita in una bella ciotola fonda e capiente.
Broccoli, rape, zucca, finocchi: le verdure in questo periodo fortunatamente non mancano e poi, il bello di ogni crema sta nella sua meravigliosa versatilità.
Le spezie e i profumi da abbinare si sprecano, semi o frutta secca possono diventare di volta in volta chicche speciali, cereali, pasta integrale o crostini regalano piatto dopo piatto una corposità diversa.
Con la crema di finocchi che vi propongo oggi per un attimo ho avuto paura di aver azzardato troppo ma al primo assaggio mi sono dovuta ricredere: la sua delicatezza si sposa alla perfezione con il profumato sprint del lime e la croccantezza dei crostini arricchiti dalla dolcezza acidula della confettura di ribes rossi completa la cremosità di ogni cucchiaiata in un cerchio perfetto di consistenze.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
4 finocchi di dimensioni medie 

2 cipollotti bianchi
2 lime non trattati
brodo vegetale leggermente salato q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
1 baguette integrale
confettura bio di ribes rossi q.b.

Crema di finocchi al lime

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Zuppetta di legumi e spaghetti spezzati.

Ci sono piatti che non riempiono solo la pancia ma scaldano il cuore: “comfort food” dicono.
E questa zuppetta di legumi e spaghetti spezzati, calda e confortante, è proprio uno di quei piatti che fanno bene.
…ancora di più in una fredda sera d’autunno dove si ha solo voglia di calore e famiglia.
Coccolatevi con una buona zuppetta di legumi e spaghetti spezzati.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
160 gr. di spaghetti n. 05 Barilla
250 gr. di lenticchie cotte
250 gr. di cicerchie (o ceci) cotti
1 costola di sedano
1 piccola carota
1 piccola cipolla
1 spicchio aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
brodo vegetale q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Zuppetta di legumi e spaghetti spezzati

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