Cipollotti

Vignarola romana con uova al tegamino e crostoni all’aglio orsino.

Al dì NOVE del mese di APRILE il Calendario del cibo italiano celebra un piatto particolarmente caro ai romani, una vera pietanza del “core”.

“La vòja te comincia già ar mercato,
che, quanno in primavera è colorato,
te compri i mejo “verdi” che ce stanno
co’ senza ch’alla tasca ce sia danno.
Er verde della fava a maggio impera,
a quello der carciofo ce se spera,
poi c’è quello chiaro der baccello
che t’arinchiude er tenero pisello.
‘Ste gran tonalità, a mazzi e odori,
curaveno tra viti nei filari.
“Vignarola” er raccolto se chiamava
de piselli, carciofi e de la fava.
Ripenza a tutto questo, si cucini
‘sto piatto tanto caro a li romani,
e ‘nzieme all’ojo, er sale e la pancetta
la vignarola è pronta in mezz’oretta.
Er verde se fa scuro e saporito,
er gusto sciòrto ‘n bocca sembra ‘n mito,
E dopo ‘sta bontà de cui se freggia
In più te po’ scappa’ quarche scur…!”

Facile intuire che oggi potremmo immagginarci ai fornelli di un’ipotetica cucina romana tutti indaffarati a preparare un piatto che ha il sapore di una tradizione povera e contadina capace però di essere un trionfale elogio alla primavera.
Cucina povera ma allo stesso tempo magnifico tripudio di sapori, quasi un ossimoro a pensarci bene, è ciò che custodisce e racchiude una padellata fumante di vignarola romana.
E se una rondine non fa certo primavera un sol piatto di vignarola la può fare eccome quella primavera che dopo tanto inverno ci troviamo ad aspettare trepidanti.
Sui banchi dei mercati di paese inziano a spuntare i teneri baccelli di fave e piselli che con il loro verde inconfondibile regalano agli occhi una ventata di freschezza, con un poco di fortuna qualche carciofo troneggia ancora sodo e panciuto tra frutta e verdura, i cipollotti pizzicano un po’ prepotenti l’olfatto, la mentuccia si lascia accarezzare profumando di buono i polpastrelli…la primavera è sbocciata e non si può non celebrarla dopo tanta attesa!
Così ogni anno sulle tavole si rinnova la tradizione di questo piatto che sembra prenedere il nome un po’ dai “vignaroli” (gli ortolani in romanesco) che si dice la cucinassero con ciò che rimaneva dalla vendita quotidiana dei loro prodotti ma forse ancora più, trattandosi di pregiate primizie primaverili, dai viticoltori della zona di Velletri, famosa per i suoi estesi vigneti, che di ritorno dalle vigne la preparavano utilizzando le verdure appena colta negli orti.Calendario cibo italiano bannerEra infatti abitudine che verdure primaverili come fave e piselli venissero piantate lungo i filari per essere raccolte non appena sbocciavano e poi cotte con gli ultimi carciofi di stagione quasi a simboleggiare un passaggio di testimone tra i prodotti della terra avvezzi alle rigide temperature invernali e le primizie amanti del più mite clima di primavera.
Un rito di passaggio sancito tra le quattro mura di una cucina che inzia a socchiudere le finestre per ricominciare a godere dell’arrivo di un nuovo tepore e a profumare di rinnovati odori.

La vignarola romana

Venite in cucina con me per festeggiare la primavera?
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Zuppa di merluzzo e salmone affumicato allo zenzero.

La ricetta originale di questa zuppa di merluzzo è tutta made in Ikea.
Già perchè ultimamente, dal colosso scandinavo dell’arredamento per la casa, oltre alla possibilità di uscire carico dei tuoi scatoloni pieni di viti, brugole e pannelli da incastare tipo Lego senza arrabbiarti troppo puoi tornare a casa con un libro di cucina svedese da sfogliare, cosa a mio avviso molto più rilassante.
Pagina dopo pagina sono salmone, merluzzo, aringhe, patate, panna acida ad abbondare fra gli ingredienti e non potrebbe essere diversamente per la cucina tipica del freddo Nord Europa.
La ricetta che d’impatto mi ha colpita di più è stata proprio la “zuppa di pesce cremosa con salmone” perchè fin da subito mi è sembrata un ottimo piatto unico con cui riscaldarsi in queste fredde sere d’inverno.
Non ho seguito la ricetta alla lettera sarò onesta.
Ho pensato di alleggerirla un po’ eliminando il burro e la panna perchè secondo me la patate frullate la rendono già sufficientemente cremosa e ho deciso di “profumarla” con un po’ di zenzero fresco che trovo si abbini alla perfezione al resto degli ingredienti.
Il risultato è una deliziosa zuppa di merluzzo in cui sapori e consistenze si combinano piacevolemte tra loro appagando il palato con gusto.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 
400 gr. di filetti di merluzzo
120 gr. di salmone affumicato
400 gr. finocchi (al netto degli scarti)
300 gr. di patate (al netto degli scarti)
8 cipollotti
1 lt. circa di brodo vegetale leggermente salato
4 fettine di zenzero fresco
farina q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale integrale q.b.
sale nero q.b.

Zuppa di merluzzo

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Tortiglioni con crumble di frutta secca.

Come rendere speciale un semplice, ma sempre buonissimo, piatto di pasta al pomodoro?
Con un delizioso quanto insolito crumble di frutta secca: pinoli, sesamo, semi di girasole e uvetta saltati in padella con briciole grossolane di taralli.
I tortiglioni al pomodoro con crumble di frutta secca si preparano in poco tempo e con semplici mosse ma stupiranno piacevolmente il palato dei vostri ospiti.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
320 gr. di tortiglioni
20 pomodorini Picadilly maturi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di semi di girasole
1 cucchiaio di semi di sesamo
2 cucchiai di uvetta
4 piccoli cipollotti
15 taralli
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
basilico fresco q.b.

Tortiglioni con crumble di frutta secca

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Fusilli ai peperoni con briciole di taralli.

Ospiti improvvisi a cena?
Una ciurma affamata da soddisfare e poco tempo per stare ai fornelli?
I fusilli ai peperoni con briciole di taralli piccanti allora fanno davvero al caso vostro: un sugo veloce ma saporito di peperoni saltati in padella arricchito dallo sprint dei taralli al peperoncino.
Preparate i fusilli ai peperoni con briciole di taralli piccanti: tutti stenteranno a credere che si preparano in un batter d’occhio.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
320 gr. di fusilli Barilla
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2 cipollotti
10 taralli al peperoncino
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Fusilli ai peperoni con briciole di taralli

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Spaghetti alla mediterranea.

Gli spaghetti fanno subito pensare alla buona cucina italiana.
Allora perché non condirli con ingredienti mediterranei per “celebrare” al massimo i gusti e i profumi che la nostra bella penisola ci offre?
Pomodorini, olive, capperi, uvetta e spaghetti al dente per un primo piatto tanto semplice nella preparazione quanto ricco di sapori che ben si sposano tra loro in un connubio davvero irresistibile.
Preparate anche voi gli spaghetti alla mediterranea: forchettata dopo forchettata vi faranno esclamare “Evviva l’Italia!”.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
320 gr. di spaghetti n. 05 Barilla
80 gr. di olive nere denocciolate
2 cucchiai di capperi sotto sale
2 cucchiai di pomodorini secchi
2 cucchiai di pinoli
60 gr. di uvetta
2 cipollotti
2 spicchi di aglio
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
basilico viola (o classico) q.b.

Spaghetti alla mediterranea

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