Fare il risotto è un arte, su questo non c’è alcun dubbio.
Un’arte in cui è davvero bello cimentarsi: vedere il riso che si gonfia a ogni mestolata di brodo caldo aggiunto e il brodo caldo che a ogni giro di cucchiaio si trasforma in una deliziosa crema che succulenta avvolge tutti i chicchi.
Per diventarne maestri è allora bene partire dalle basi: il risotto alla parmigiana.
Un buon Carnaroli, cipolla bianca tritata, un vino bianco di buona qualità, brodo fatto rigorosamente in casa, burro e Parmigiano Reggiano: ingredienti semplicissimi per un piatto che nella sua basicità è di un’incredibile delizia ma che allo stesso tempo può trasformarsi in una vera e propria tela bianca da colorare e insaporire seguendo il susseguirsi delle stagioni e da impreziosire che tutti i magnifici ingredienti che la terra è capace di offrirci.
Un piatto così, semplice ma complesso allo stesso tempo, poliedrico e ben predisposto a innumerevoli sfaccettarture di gusto poteva forse non essere celebrato?
Così il Calendario del cibo italiano “investe” il 20 aprile del titolo di giornata nazionale del risotto alla parmigiana e grazie a un articolo prezioso, fatto di tecnica e suggerimenti da custodire gelosamente, vi insegnerà tutto quel che occorre sapere per portare in tavola un piatto davvero perfetto.
(Ambasciatrice prodiga di consigli è Lorenza Lisanti, Bazzicando in cucina).
Anche io ho deciso di cimentarmi nella sua preparazione base aggiungendo però, solo alla fine, un ulteriore tocco di gusto con dei carciofi al limone salati in padella che vi assicuro si sposano alla perfezione con il sapore di questo delizioso risotto.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
per il risotto alla parmigiana:
320 gr. di riso Carnaroli
50 gr. di cipolla bianca
40 ml. di vino bianco
80 gr. di burro
brodo vegetale salato q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
80 gr. di Parmigiano Reggiano
per i carciofi:
6 carciofi (Mammole)
1/2 limone
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
maggiorana fresca q.b.