Focaccia di cipolle e nduja

Le origini della focaccia sono molto antiche… il termine stesso deriva dal tardo latino FOCÀCIA femminile di FOCÀCIUS che significa cotto al focolare, e indica un pezzo di pasta schiacciata e di forma rotondeggiante che si cuoce in forno o sotto la brace, può essere chiamata anche schiacciata.

Oggi, quando si parla di focaccia, si è portati a pensare immediatamente alla regione che più di tutte si è affermata nel panorama gastronomico mondiale per le sue innumerevoli tipologie: la Liguria.

Da bambina non ero a conoscenza di questo sapere, infatti per me la focaccia per eccellenza era quella del forno vicino casa mia, dove mi recavo a piedi con la nonna per acquistare il pane caldo. La focaccia era alta due centimetri, unta in superficie, di colore quasi miele, con pezzetti di sale grosso, morbida e fragrante, una specialità da portare soprattutto a scuola durante l’intervallo.

Oggi voglio aggiungere a questa semplicissima ricetta degli ingredienti della mia Terra, forti e caratteristici, come la nduja di Spilinga e la cipolla rossa di Tropea.

Cucinare mi influenza l’umore… e quando utilizzo ingredienti tipici del mio territorio si crea un connubio perfetto.

Ingredienti:

500 gr di farina

100 ml di latte

200 ml di acqua

1 cubetto di lievito

20 gr di olio evo

50 gr di nduja

Sale q.b.

1 cipolla di Tropea

Zucchero di canna q.b.

Procedimento:

Versare in una ciotola capiente la farina, il sale, l’olio e l’acqua.

Sciogliere il cubetto di lievito nel latte tiepido.

Mescolare tutti gli ingredienti fino a formare un panetto morbido che lasceremo lievitare per un paio d’ore, coperto con un canovaccio umido.

Trascorso il tempo necessario il panetto avrà raddoppiato il suo volume.

Stendere l’impasto con le mani, sulla teglia unta lasciandolo alto almeno un centimetro.

Per il condimento:

Sciogliere la nduja in una padella con una goccia d’olio e spalmarla uniformemente sulla focaccia, immergere le cipolle affettate nello zucchero di canna e adagiarle sulla focaccia stesa.

Aggiustare di sale ed infornare in forno caldo a 250° per 20 minuti circa.

 

 

 

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 12
  • Costo: Economico

Note

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Pubblicato da CalabriaHomeMade

Sono Emanuela Borello nata e cresciuta a Vibo Valentia. Passione per la cucina tanta. La definizione giusta per il mio Blog : il mio "OM "...

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