Frittelle siciliane di San Martino e Carnevale [o sfinci o zeppole]

Frittelle siciliane di San Martino e Carnevale

Tradizionalmente, in Sicilia le frittelle o sfinci o zeppole si preparano a novembre [frittelle di San Martino] e nel periodo di Carnevale.

!!! Ho riflettuto a lungo se postare o meno questa ricetta in un blog dal nome a zucchero zero la cui tematica è la prevenzione del diabete a tavola ma trattandosi di una ricetta di famiglia alla quale mamma e io siamo molto legate ho deciso di condividerla comunque.
Si tratta chiaramente di un’eccezione che mi perdonerete.

Dolci tipici di pasta lievitata con ripieno di uva passa e noci.

Frittelle o sfinci o zeppole

L’impasto [che è quello della nonna di mamma] che prepara mamma è a base di semola di grano duro, acqua e lievito di birra.

Un impasto semplice:
senza burro;
senza latte;
senza uova;
• e senza patate.

Una volta lievitato puoi preparare delle:
frittelle semplici;
frittelle dolci;
frittelle salate.

Le frittelle siciliane [ahimè fritte] così preparate sono croccanti fuori e morbide dentro.

Concludo con un aneddoto personale: galeotte furono le frittelle di San Martino!
Io e l’assaggiatore ufficiale ci siamo fidanzati il 12 novembre 2015 proprio dopo una scorpacciata di frittelle consumate in piazza insieme al nostro gruppo di amici camminatori [quando lo zucchero non era ancora un incubo].

L’11 novembre è il giorno dell’Estate di San Martino

L’espressione indica un periodo autunnale di bel tempo ed è legata alla leggenda su Martino: si narra che, in un giorno d’autunno, probabilmente l’11 novembre, il santo abbia donato parte del suo mantello a un povero e che dopo sia spuntato il sole.
Fonte: tg24.sky.it .

Il dolce occasionale di San Martino è un biscotto grosso e rotondo [viscotta di San Martinu o sammartini o sanmartinelli] e, per conservare intatte le sacre tradizioni degli avi, bisogna inzupparlo nel vino.
Fonte: Enrico Onufrio.

San Martino e l’inizio dell’annata agraria

U bonu siminatu a menzu novemmaru è cuminsatu: sinu a san Martinu favi, puseddi e linu; doppu san Martinu, megghiu ‘n terra ch’o mulinu.
Il buon seminato prima della metà di novembre è cominciato: sino a [la festa di] san Martino [semina] fave, piselli e lino.
Dopo san Martino [il grano] sta meglio sotto terra che al mulino.

A San Martino apri la botte e assaggia il vino.

Frittelle siciliane di San Martino e Carnevale v01
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

350 g semola di grano duro macinato a pietra
2 g sale
2 cucchiai olio di girasole (o olio extravergine d’oliva)
250 ml acqua leggermente frizzante (tiepida)
1 g zucchero
1 cucchiaino lievito di birra disidratato

Frittelle dolci

semi di finocchio
uva passa (ammollata e strizzata)
mele (a pezzi)
noci (a pezzi)
gocce di cioccolato

Frittelle salate

acciughe (alici) (sgocciolate a pezzi)
formaggio (a cubetti o dadini o a scaglie)

Cottura

olio di girasole

Frittelle dolci

zucchero semolato
cannella in polvere

Preparazione

Impasto base per frittelle ragusane

LA SERA PRIMA

In una ciotola versa:
• 350 grammi di semola di grano duro macinato a pietra;
• 2 g di sale;
• 2 cucchiai di olio di girasole o di olio extravergine di oliva [secondo gusto];
e amalgama.

Scalda 250 ml di acqua leggermente frizzante; deve essere tiepida non calda.

Aggiungi all’acqua tiepida 1 g di zucchero [per attivare il lievito] e un cucchiaino di lievito di birra secco quindi amalgama a scioglierlo.

Aggiungi l’acqua con zucchero e lievito [q.b. o tutta] agli ingredienti secchi e amalgama fino ad ottenere un impasto colloso ed elastico non liquido.

Sigilla la ciotola con pellicola trasparente.

Lascia lievitare l’impasto tutta la notte.

I tempi di lievitazione possono variare accorciandosi se le temperature sono più alte.

IL MATTINO DOPO

L’impasto delle frittelle è ben lievitato.

impasto frittelle siciliane di San Martino e Carnevale

Puoi preparare delle:

frittelle semplici;

frittelle dolci;

frittelle salate.

Frittelle semplici, dolci o salate

Frittelle semplici [le mie preferite]

Non aggiungere nulla all’impasto.

Frittelle dolci

Aggiungi all’impasto uno o più ingredienti secondo gusto:

• semi di finocchio;

• uva passa ammollata e strizzata;

• mele a pezzi;

• noci a pezzi;

• gocce di cioccolato.

Frittelle salate

Aggiungi all’impasto acciughe ben sgocciolate a pezzi o un formaggio a cubetti o dadini o a scaglie [cacio cavallo, provola, scamorza, grana padano, parmigiano reggiano].

Cottura

In un piano da lavoro o su un vassoio stendi un paio di strati di carta assorbente da cucina.

In un wok o in una padella antiaderente versa e scalda abbondante olio per friggere [a temperatura di 180° C].

Per capire quando l’olio è alla giusta temperatura basta buttarvi dentro una goccia di impasto e verificare che sfrigoli.

Prepara un cucchiaio o un cucchiaio porzionatore di melone.

Prepara un bicchiere di acqua.

Bagna il cucchiaio [ogni volta], preleva l’impasto e lascialo scivolare nell’olio.

Friggi le frittelle girandole di tanto in tanto e finché diventano uniformemente dorate.

frittura frittelle siciliane di San Martino e Carnevale

Preleva le frittelle dall’olio con una schiumarola sgocciolandole per bene e trasferiscile sui fogli di carta assorbente da cucina.

Prosegui con la preparazione dell’impasto finché non è terminato.

Frittelle dolci

Tradizionalmente, le frittelle dolci si passano in abbondante zucchero semolato.

In una ciotola versa zucchero semolato e cannella e amalgama.

Passa le frittelle nello zucchero e cannella lasciando cadere quello in eccesso.

O, se preferisci, spolverale con un pizzico di zucchero a velo e cannella.

Le tue frittelle siciliane [frittelle di San Martino o di Carnevale] semplici, dolci o salate sono pronte.

Buon appetito!

Consigli a zucchero zero

Consideriamo le frittelle uno sgarro [in primis per la modalità di cottura] da concedersi a fine pasto e in quantità limitata.

In caso di iperglicemia è quantomeno consigliabile evitare l’aggiunta di uva passa e rinunciare a passarle nello zucchero semolato.

Ricetta alternativa

Note

Iperglicemiaprediabete e diabete.⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
Qui trovi ricette dedicate.⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣

Ricorda:

• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidratiproteinegrassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.

***

NON COPIARE E INCOLLARE MATERIALE DAL BLOG in generale e in particolare SUI PROFILI E SUI GRUPPI SOCIAL [foto, ingredienti, procedimento – NEANCHE SOTTO FORMA DI RIASSUNTO]: è corretto condividere le proprie foto delle ricette eseguite indicando la fonte cioè linkando il blog dove è possibile leggere la ricetta per intero.

PER MOTIVI DI COPYRIGHT E ANCHE PER IL TANTO LAVORO CHE C’È DIETRO.

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Pubblicato da azuccherozero

Mi chiamo Francesca e la mia mission è: prevenire o tardare l’insorgenza del diabete attraverso un’alimentazione corretta.

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