MARMELLATA di LIMONE

Una conserva deliziosa e semplice da preparare in casa la Marmellata di Limoni ti conquisterà per il suo sapore intenso, non troppo dolce e con quel retrogusto leggermente acidulo.

Da gustare sia nel periodo invernale che in quello estivo è adatta a mille usi: squisita se spalmata su pane tostato o fette biscottate a colazione e a merenda ma ottima anche per farcire torte, crostate, tartellette, brioche, croissant e crêpes dolci e realizzare numerosi dolci al cucchiaio.

Genuina, profumatissima e dalla consistenza corposa, la Marmellata di Limone si prepara con due soli ingredienti: limoni e zucchero, senza l’uso della pectina.

Se seguirete i miei consigli in pochi passaggi riuscirete a racchiudere in barattolo tutto il gusto di questi succosi agrumi! Mi raccomando utilizzate solo limoni biologici non trattati chimicamente che hanno quindi una buccia edibile.

Ti consiglio di usare i limoni di Sorrento dalla scorza carnosa e molto profumata., un’eccellenza italiana a marchio Igp ma se non li trovi acquista quelli con le foglie ancora attaccate.

Per eliminare l’amaro e ottenere una marmellata di limoni dal sapore dolce e squisito ti basterà tagliare i limoni a fette e metterli in ammollo in acqua per 48 ore. Una volta morbidi dovrai cuocerli a fuoco lento con lo zucchero e una parte dell’acqua di macerazione, fino a ottenere una consistenza cremosa, densa e profumata.

Trascorso il tempo di cottura potrai trasferire la marmellata di limoni nei vasetti di vetro sterilizzati e la tua marmellata sarà pronta per essere gustata in qualunque momento dell’anno. E’ ottima abbinata a formaggi sia freschi che stagionati per un aperitivo sfizioso ed originale!

Se ami i limoni prova anche queste ricette

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzionicirca 3 vasetti da 250 g
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

1 kg limoni (di Sorrento o non trattati)
500 g zucchero
q.b. acqua

84,80 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 84,80 (Kcal)
  • Carboidrati 21,90 (g) di cui Zuccheri 21,90 (g)
  • Proteine 0,24 (g)
  • Grassi 0,00 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
  • Fibre 0,76 (g)
  • Sodio 1,32 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 30 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Pentola

PROCEDIMENTO

Preparazione limoni

Lava i limoni, poi tagliali a fette sottili (non è necessario togliere i semi). Trasferiscili una ciotola e sommergili completamente in acqua fredda. Copri con pellicola trasparente e lascia riposare a temperatura ambiente per 24 ore. Risciacquali, cambia l’acqua e ripeti l’operazione di riposo per 24 ore.

Cottura Marmellata di limoni – STEP 1

Terminato anche il secondo riposo scola i limoni dall’acqua e mettili in una pentola coperti a filo con acqua. Porta ad ebollizione poi scolali, conservando circa 350 ml del liquido di cottura. Rimetti nella pentola i limoni e l’acqua tenuta da parte, aggiungi lo zucchero e porta a bollore a fiamma medio bassa. Lascia cuocere circa 35/40 minuti, mescolando spesso.

Trascorsi 35 minuti le fettine di limone avranno una consistenza abbastanza morbida e saranno quasi sfatte, non ti preoccupare se ti sembrano slegate e la marmellata sciropposa, si addenserà durante il processo di raffreddamento.

STEP 2

A questo punto passa la marmellata con il passaverdure in modo da eliminare i semi ed uniformare la consistenza. Trasferisci immediatamente il composto ancora caldo in barattoli di vetro precedentemente sanificati e, se intendi conservare la marmellata in dispensa, procedi alla sterilizzazione (pastorizzazione).

CONSIGLI

A piacere, puoi aggiungere le spezie che preferisci: zenzero fresco grattugiato, una punta di vaniglia in polvere o un pizzico di cannella.

Ti sconsiglio al posto del passaverdure di utilizzare il mini pimer perché si incorporerebbe troppa aria e la marmellata risulterebbe lattiginosa ed opaca. Se vuoi evitare il passaverdure puoi schiacciare la marmellata con la forchetta o lasciarla così con una consistenza più rustica e granulosa.

CONSERVAZIONE

La marmellata di limoni, se il sottovuoto è avvenuto correttamente, si conserva in luogo fresco ed asciutto per circa 5 mesi. Una volta aperto il barattolo, non essendoci conservanti, vi consiglio di riporla in frigorifero e consumare nel giro di una settimana.

NORME IGIENICHE PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE DELLE CONSERVE FATTE IN CASA

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa, in modo da non incorrere in rischi per la salute, ti consiglio di leggere le Linee guida del Ministero della Salute, un elenco di regole sul trattamento degli ingredienti, la pastorizzazione e la conservazione.

FAQ – Domande frequenti e risposte

Come si toglie l’amaro dei limoni per fare la marmellata?

Per addolcire l’amaro dalla Marmellata di limone puoi aggiungere agli ingredienti una bacca di vaniglia: in questo modo riuscirai ad equilibrare l’acidità degli agrumi con la dolcezza e il profumo inconfondibile di questa spezia.

Cosa sta bene con la Marmellata di limoni?

La Marmellata di limone si abbina perfettamente con formaggi freschi e a pasta molle. Sono particolarmente consigliati gli accostamenti con la ricotta, la burrata, il mascarpone o la robiola fresca.

Come addensare la Marmellata di limone?

Per addensare la Marmellata di limoni basterà farla cuocere aggiungendo delle bucce di mela. Quindi rimettila in pentola, aggiungi la buccia di una paio di mele e fai nuovamente sobbollire per un’oretta: vedrai che prenderà più consistenza.

Cosa succede se non Sterilizzo i barattoli per la marmellata?

Ogni volta che prepari una conserva in casa devi sempre sterilizzare i vasetti. Infatti questo procedimento è indispensabile per eliminare batteri e microrganismi presenti nel cibo e per scongiurare la formazione del Botulino (Clostridium botulinum) che può far deteriorare le preparazioni ma soprattutto creare tantissimi problemi alla salute.

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