LA ZUCCA quale varietà scegliere come pulirla e cucinarla

LA ZUCCA quale varietà scegliere come pulirla e cucinarla

Uno degli ortaggi tipici della stagione autunnale è la ZUCCA, deliziosa, versatile e salutare e protagonista di molte ricette sia dolci che salate. Ricca di vitamine e dolce nel gusto nonostante ciò contiene poche calorie, è molto nutriente e fa bene all’organismo. Le ZUCCHE però non sono tutte uguali, differiscono per forma, colore, grandezza, sapore e consistenza della polpa, per questo è importante conoscerle per scegliere quella più indicata a seconda dell’utilizzo che vogliamo farne in cucina. Per questo motivo vi ho selezionato alcune delle tipologie di Zucca più diffuse in Italia indicando le loro caratteristiche principali e i migliori abbinamenti in cucina. Vi spiegherò inoltre come sbucciarle, pulirle e cuocerle. Alla fine di questo articolo mi auguro ti sarà più facile scegliere la Zucca giusta per la tua ricetta. Potrai infatti preparare ad esempio un delizioso RISOTTO cremoso ZUCCA e FUNGHI, oppure una delicata PASTA con CREMA di ZUCCA, una confortante VELLUTATA di ZUCCA e perfino il Cous Cous ZUCCA e Funghi, per terminare con una golosa TORTA dolce di ZUCCA e tante altre ricette che portai sfogliare QUI nel mio blog.
LA ZUCCA quale varietà scegliere come pulirla e cucinarla

TIPOLOGIE DI ZUCCA

ZUCCA MARINA DI CHIOGGIA

La Zucca Marina di Chioggia, tipica del Veneto, si presenta tondeggiante e schiacciata ai poli, ha una buccia scura nelle tonalità del grigio verde, irregolare e bitorzoluta ed una polpa molto dolce, compatta e zuccherina di un colore arancio brillante Grazie alla sua polpa dolce e compatta si presta molto bene per la preparazione di gnocchi e tortelli.

ZUCCA MANTOVANA

La zucca mantovana, conosciuta anche con il nome di Cappello del prete per la sua caratteristica forma a turbante, è una varietà piuttosto antica. Ha una forma irregolare e per questo è difficile da sbucciare, di colore verdastro e dimensioni piuttosto grandi (tra 1 e 5 kg), la sua polpa, eccellente dal punto di vista organolettico è farinosa, asciutta e saporita. Per queste sue caratteristiche è particolarmente indicata per essere utilizzata come ripieno di paste fresche (tortelli di zucca), come condimento per primi piatti o anche solo semplicemente al forno come contorno.

ZUCCA TONDA PADANA

La zucca tonda padana conosciuta anche come Zucca Americana per le sue origini (probabilmente messicane) si è adattata alla perfezione ai climi della Pianura Padana. Di medie dimensioni si presenta con una buccia di colore verde o arancio liscia, striata e costoluta che la rende molto bella da vedere ed ha un grosso peduncolo legnoso. La sua polpa è molto pregiata e da il meglio di se nei ripieni ma anche nelle mostarde e marmellate, inoltre è un ortaggio nel quale non si butta via nulla perché se ne consumano anche i semi perfetti per arricchire insalate, zuppe e pane.

ZUCCA ATLANTIC GIANT

Porta questo nome “Giant” perché questo tipo di zucca pesa intorno ai 50 kg ma può arrivare a pesarne anche 500 kg!! Si presenta di colore arancione sia esternamente che all’interno, la sua polpa è acquosa e di sapore meno deciso rispetto alle altre per questo viene solitamente impiegata, oltre che come elemento decorativo, per la preparazione di dolci come la pumpkin pie, tipica torta di zucca americana da servire accompagnata da una pallina di gelato e da un ciuffo di panna.

ZUCCA BERRETTINA PIACENTINA

La zucca berrettina piacentina, come si deduce dal suo nome, è moto diffusa nella provincia di Piacenza ed in tutto il Mantovano. Ricorda nell’aspetto la forma di un berretto, con un rigonfiamento sulla sommità e con superficie irregolare e buccia scura verde o grigiastra. La polpa ha un colore tra il giallo e l’arancio, compatta, soda e farinosa che la rendono particolarmente adatta per preparare risotti ma anche ravioli e tortelli o anche semplicemente al forno condita con un filo d’olio.

ZUCCA BUTTERNUT

La ZUCCA BUTTERNUT è una tipologia di zucca molto diffusa in italia nella variante chiamata Violina poiché una volta tagliata in senso longitudinale ricorda la forma di un violino. Ha una forma a pera ed una buccia liscia di colore arancione chiaro per questo è tra le più semplici da sbucciare. La sua polpa è leggermente dolce di un arancione vivace ed è un ingrediente ideale per la preparazione di zuppe, vellutate e minestroni per la sua consistenza cremosa.

ZUCCA LUNGA DI NAPOLI

La ZUCCA LUNGA DI NAPOLI è una tipologia di zucca dalla allungata piuttosto grande che può arrivare a pesare fino a 20 kg per 70 cm di lunghezza. E’ chiamata anche zucca piena perché praticamente priva di cavità interne, Ha una buccia di colore verde ed una polpa arancione brillante, quasi rossa di consistenza soda. Si tratta di una tipologia di zucca molto versatile che la rende adatta a molte preparazioni in cucina: cruda in insalata, come condimento per la pasta, semplicemente al vapore condita con un filo d’olio.

ZUCCA TROMBETTA DI ALBENGA

La ZUCCA TROMBETTA DI ALBENGA presenta una forma allungata, ritorta e con una estremità gonfia ed è tanto bella da vedere quanto difficile da pulire. Può essere consumata non solo a maturazione completa ma anche un po’ acerba, quando si presenta esternamente di colore verde ed assomiglia a una lunga zucchina. Può essere utilizzata in cucina per la preparazione di torte salate, cotta semplicemente in padella, o aggiunta a minestre, zuppe o vellutate.

ZUCCA DELICA

La ZUCCA DELICA dalla buccia verde scuro, di piccole dimensioni (circa 1 kg) e dalla forma tondeggiante è molto diffusa in Sicilia ed è una delle varietà più coltivate ed utilizzate in cucina per la sua polpa compatta, soda, asciutta e povera di acqua. Per queste sue caratteristiche è estremamente versatile e può essere utilizzata in cucina sia come ripieno per la pasta fresca, sia per impastare il pane con la zucca, ma anche per creare deliziosi gnocchi o golose preparazioni dolci.

ZUCCA DI CASTELLAZZO BORMIDA

La ZUCCA di CASTELLAZZO BORMIDA è coltivata principalmente in Piemonte nelle vicinanze del Fiume Bormida, da cui prende il nome. E’ di dimensioni notevoli, presenta una buccia spessa e scura con solchi ed escrescenze. La sua polpa è di colore giallo aranciato, particolarmente dolce e per questo adatta alla preparazione di dolci come torte, confetture, e biscotti.

COME CAPIRE QUANDO UNA ZUCCA E’ MATURA

Come sappiamo la Zucca è un ortaggio molto prezioso per il nostro l’organismo specialmente durante il cambio di stagione per aiutare il nostro sistema immunitario a rafforzarsi. La sua stagionalità è tra i mesi di settembre e novembre a seconda delle diverse tipologie ma se ben conservata può durare anche parecchi mesi dopo l’acquisto. Ma come si fa a capire quando una zucca è matura? Bisogna fare attenzione a diversi fattori per capire se una zucca è matura: innanzitutto il picciolo quando il frutto è maturo tende a seccarsi anche se la zucca è ancora attaccata alla pianta; poi bisogna tastare la buccia se questa si flette significa che la zucca non è matura, se invece la buccia oppone resistenza la zucca è matura.

COME TAGLIARE, PULIRE E TOGLIERE LA BUCCIA ALLA ZUCCA

Ora che avete scelto la zucca giusta per la vostra ricetta bisogna tagliarla, pulirla e soprattutto togliere la buccia. Ma come fare? La buccia infatti è forse la parte più difficile da eliminare e tra l’altro, come abbiamo visto, ci sono tante varietà di zucche, tutte con bucce diverse. Quello che forse molti ignorano è che alcune bucce di zucca si possono mangiare e danno un tocco in più di sapore alle zuppe e consistenza alle confetture. In ogni caso il modo migliore per pulire la zucca è metterlo sopra ad un tagliere e tagliarlo con un coltello affilato dividendolo a fette piuttosto spesse. Nel caso in cui tu decida di cuocere in forno la zucca puoi lasciare la buccia altrimenti incidi con un coltellino e separa la buccia dalla polpa eliminando la parte dura. Quando toglierai i semi non li buttare perché possono essere un ottimo condimento per insalate o uno snack spezza fame.

Se vuoi conoscere quali sono le proprietà nutritive della ZUCCA leggi questo articolo della Humanitas