La Carbonara è un piatto romano gustosissimo, super conosciuto sia in tutt’Italia che all’estero.
Io, dopo anni di frequentazione con amiche romane doc, ho cercato di riproporne quella meravigliosa cremosità e l’intenso sapore che avevo assaggiato da loro con grande godimento!
Tra l’altro, ho anche scoperto che spesso e volentieri nel Lazio la Carbonara viene preparata con la pasta grossa (tipo sedani, mezze maniche, eliche) e non soltanto con i più classici spaghetti. Di conseguenza, come vedete in foto, io che prediligo questi formati di pasta, ne ho subito approfittato… 😀
Se poi volete assaggiarne una carbonara in versione “vegetale”, non per questo meno gustosa, cliccate qui e sarete reindirizzati alla relativa ricetta!
Patrizia
Carbonara (piatto tipico romano)
Categoria: Primi Piatti
Ingredienti per 3 persone:
300 gr di pasta
3 uova intere + 1 tuorlo
150 g di guanciale (o 100 g pancetta affumicata a dadini + 3 cucchiai di olio evo)
100-120 g di pecorino grattugiato (dipende dai gusti)
sale
pepe
Procedimento:
In una padella antiaderente mettete il guanciale e fatelo sfrigolare, in modo che il grasso si sciolga ed il resto diventi croccante. Se non avete a disposizione il guanciale ed usate la pancetta affumicata, allora mettete nella padella l’olio e i dadini e fateli soffriggere fino a quando si coloriscono.
In entrambi i casi, raggiunto l’obiettivo, spegnete e tenete da parte.
Mettete sul fuoco la pentola con abbondante acqua salata per la pasta ed, appena bolle, calate il formato di pasta prescelto.
Mentre cuoce, battete molto bene le uova con il pecorino ed un po’ di pepe, fino a renderle spumose.
Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con il guanciale (o la pancetta con l’olio), poi unite le uova battute col pecorino ed il pepe.
Mescolate bene, a fiamma spenta, in modo che il calore della pasta faccia solidificare appena appena l’uovo. Attenzione però, perchè le uova non devono assolutamente diventare tipo “frittata”, ma restare della consistenza di una cremina.
Impiattate e spolverate con un altro po’ di pepe nero (se gradito, ovviamente).
Difficoltà: bassa
Tempi di preparazione: 10 minuti
Tempi di cottura: 10 minuti + la cottura della pasta
Consigli: come accennavo nella prefazione alla ricetta, se si predilige la pasta lunga, si possono utilizzare i più classici spaghetti, come del resto ho fatto anch’io in altre occasioni. 👇