Triglie marinate al pompelmo, ricetta per antipasto facile ma scenografico

Le triglie marinate sono un antipasto semplicissimo da fare ma molto d’effetto, insomma bella figura con poco sforzo 😉

triglie in ceviche

Giovedì avevo a cena delle persone molto carine, una cena che per via degli impegni incrociati veniva rimandata da tempo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta 😀

Adoro avere ospiti perché posso giocare in cucina e trasgredire dalla dieta :-D. 

Il menù, che prevedeva 4 antipasti, un primo un secondo e il dolce è costato 7 euro a persona e in realtà con gli avanzi ci abbiamo mangiato in due per altri due pasti 😉

Antipasti: 
Cus cus al pesto e pomodorini cous cous pesto
Tortelli di bresaola antipasto bresaola
Crostini toscani di fegatini
Triglie marinate

Primo: Ravioli di pesce con kiwi e scampi

Secondo: Coniglio arrosto con patate novelle Coniglio arrosto dietetico

Dolce: crostata con crema all’acqua al limone

Oggi vi spiego le

Triglie marinate al pompelmo (per sei persone)

3 pompelmi circa 900 g (1,38 €)
12 filetti di triglia circa 220/230 g (3,89 €) 
2 limoni (0,60 €)
1 cucchiaio d’olio (0,10 €)
sale alla vaniglia*
pepe rosa

meno di un euro a porzione

Ripulite da eventuali spine residue i filetti di triglia e fattele a striscioline larghe poco meno di un cm, mettetele in freezer una notte e fatele poi scongelare in frigo, se le sistemate in un unico strato scongelano velocemente, disponetele sempre in un unico strato in un contenitore adatto e cospargetele col succo dei due limoni, fate attenzione che siano ben coperte dal succo, se no aggiungete limone. Tenetele in frigo nella marinata almeno tre ore, preparate ora i pompelmi: tagliateli a metà e svuotateli delicatamente cercando di salvare la polpa il più possibile, da tre mezzi pompelmi ricavate dei cubetti di polpa pelata al vivo, gli altri tre mezzi spremeteli e ricavatene almeno 100 cc di succo. Ripulite per bene i mezzi pompelmi e disponetevi dentro i filetti sgocciolati per bene e dei cubetti di pompelmo condite con il suco di pompelmo emulsionato col cucchiaio d’olio, cospargete con un po’ di sale alla vaniglia (va bene anche sale normale) e una grattata di pepe rosa.

Io, quando è stagione uso anche l’arancio,  e, se ho voglia di Sud america, il lime 😉

*trucco: quando usate la vaniglia per fare le creme recuperate la bacca, sciacquatela bene, asciugatela e tritatela col tritatutto insieme a del sale grosso, ecco fatto il sale alla vaniglia 😉 è ottimo col pesce

Questa ricetta è anche dietetica 😉

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