ZUPPA INGLESE

La ZUPPA INGLESE è un dolce al cucchiaio antico di secoli, che appare nelle cucine dell’Emilia-Romagna dell’ottocento. Il dolce si prepara alternando strati di crema pasticcera a strati di Pan di Spagna o Savoiardi inzuppati nell’alchermes. Generalmente si prepara in una teglia trasparente, di modo da far risaltare la colorazione a strati rosati e gialli che assume.

Il suo nome indica la derivazione dalla ricca e creativa cucina inglese del periodo elisabettiano. Il dolce era composto da una base di pasta morbida lievitata bagnata di vino dolce, arricchita di pezzetti di frutta e coperta da crema pasticcera e panna o crema di latte.

È un dolce dalle varianti infinite, questa è la mia 😉

zuppa inglese

Dose per 20 porzioni circa:

PER LA BASE:

48 savoiardi (4 conf. Da 12)
5 pacchetti di pavesini (facoltativi)
alchermes

PER LA CREMA:

2 l di latte
8 uova intere
16 cucchiai di zucchero
16 cucchiai di farina 00
4 bustine di vanillina
Buccia di limone o stecca di cannella a piacere
1 testo di alluminio o di vetro da 12 porzioni

Come si fa:

Bollire il latte in una pentola a parte. In un’altra pentola capiente e dal bordo alto sbattere le uova con lo zucchero, unire la farina e la vanillina e, se si vuole, la buccia di limone o la stecca di cannella. Mescolare bene fino a togliere tutti i grumi e versare il latte bollente poco alla volta. Rimettere il composto sul fornello medio a fiamma bassa e portare a ebollizione mescolando continuamente.
Disporre la metà dei savoiardi sulla base del testo (in modo coreografico in quanto la base diventerà la parte superiore della torta) e mettere i pavesini verticalmente intorno al bordo.
Bagnare con l’alchermes e rovesciarci sopra la crema ancora calda. Livellarla e disporci sopra i restanti savoiardi. Bagnare di nuovo con l’alchermes e, una volta ammorbiditi i pavesini lungo il bordo, piegarli verso l’interno per evitare che, girando la torta, si spezzino donando al dolce un brutto aspetto.
Far raffreddare e raffermare la crema e metterlo in frigorifero per qualche ora prima di girarlo.
Io ho messo i pavesini intorno al bordo ed ho girato il dolce prima di servirlo perché si trattava di un torta di compleanno ma si può preparare e servire direttamente dal testo di vetro.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!