Donut al forno con lievito madre

Come al solito, ogni settimana devo utilizzare i lievito madre, e solitamente lo uso sia per dolci che per salati. Questa settimana ho fatto le Donut (le ciambelle dei Simpson) ricoperte di cioccolata. l’anno scorso, Prima di iniziare ad utilizzare il lievito madre, le avevo fatte con il lievito di birra, quindi se non lo usate e volete preparare queste delizie potrete usare questa ricetta .

Donut al forno con lievito madre
Donut al forno con lievito madre

 

Ingredienti per circa 12 ciambelle:

  • 100g di lievito madre rinfrescato tre volte
  • 250 ml di latte tiepido
  • 75 gr di burro
  • 2 uova medie
  • 6 gr di sale
  • 50 gr di zucchero
  • 500g di farina
  • qualche goccio di estratto di vaniglia o vaniglina

Per la copertura:

  • 200g di cioccolato fondente (o al latte o bianco)
  • codette di zucchero

Procedimento:

  1. In una ciotola mettete il lievito madre, quindi unite la farina lo zucchero, il latte, il burro a pezzetti, le uova iniziate ad impastare, quindi aggiungete il sale e l’estratto di vaniglia
  2. Impastate con le mani fino a che il composto non si staccherà dalle pareti della ciotola  (o se usate una planetaria a velocità moderata per circa 10 minuti con la foglia).
  3. Impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo , fate una palla e copritela con uno strofinaccio ed un plaid e lasciate lievitare per 4 ore, fino a che l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
  4. Trascorso il tempo, versate l’impasto su di un piano infarinato poi stendetelo con un matterello fino ad ottenere uno spessore di 3 cm.
  5. Create le ciambelle con lo stampo apposito, se non l’avete a disposizione potete usare metodi casalinghi come un coppapasta normale dal diametro  i 8 cm o un bicchiere e poi potrete creare il buco della ciambella con il tappo di una bottiglia…non sarà comodo ma si fa di necessità virtù.
  6. Ponete i donuts ottenuti su una teglia ricoperta di carta forno e copritela con uno strofinaccio pulito, quindi lasciateli riposare ancora per 2 ore.
  7. Appena le ciambelle saranno lievitate infornatele per 20 minuti a 180°.
  8. Sfornatele e lasciatele raffreddare.
  9. Fondete il cioccolato a bagnomaria o al microonde, quindi immergetevi le ciambelle e spolverate le codine di zucchero.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.