Doughnuts

 

Homer e le ciambelle
Homer e le ciambelle

Chi di voi, non ha mai desiderato quelle invitanti ciambelle che Homer tanto adora ? credo in pochi, infatti Tutte le volte che le ho fatte sono finite in un battibaleno.

Generalmente vengono fritte ma io spesso le ho fatte anche al forno perchè le trovo più leggere .. Tuttavia ognuno può scegliere la propria modalità di cottura.

 

Donut
Donut
Donut
Donut

 

 

 

 

 

 

 

Ingredienti per circa 12 ciambelle:

  • 10 gr di lievito di birra
  • 250 ml di latte tiepido
  • 75 gr di burro
  • 2 uova medie
  • 6 gr di sale
  • 50 gr di zucchero
  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr manitoba
  • 400 ml di olio vegetale (per la frittura )
  • qualche goccio di estratto di vaniglia o vaniglina

Procedimento:

  1.  sbriciolate il lievito di birra in una ciotolina, aggiungete un cucchiaino di zucchero preso dal quantitativo presente nella ricetta.
  2. Aggiungete un poco di latte tiepido preso dai 250 ml e mescolate per sciogliere lievito e zucchero.
  3. Versate i due tipi di farina in una ciotola e aggiungete mano a mano il composto di lievito,il rimanente latte tiepido, le due uova a temperatura ambiente, la vaniglia, lo zucchero e il sale.
  4. Impastate con le mani fino a che il composto non si staccherà dalle pareti della ciotola  (o se usate una planetaria a velocità moderata per circa 10 minuti con la foglia).
  5. Adesso unite il burro ammorbidito a piccoli pezzetti  e poco per volta continuando ad impastare(Se usate la planetaria sostituite la foglia con il gancio e continuate ad impastare a media velocità).
  6. Impastate fino a d ottenere un composto liscio e omogeneo ,quindi coprite con pellicola trasparente (io lo copro ulteriormente con una copertina in pile ) e lasciate lievitare nel forno spento per almeno due ore, fino a che l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
  7. Trascorse le due ore, versate l’impasto su di un piano infarinato poi stendetelo con un matterello fino ad ottenere uno spessore di 1 cm.
  8. Se non avete il coppapasta adatto per le ciambelle potete usare metodi casalinghi come un coppapasta normale dal diametro  i 8 cm o un bicchiere e poi potrete creare il buco della ciambella con il tappo di una bottiglia…non sarà comodo ma si fa di necessità virtù.
  9. Ponete i donuts ottenuti su una teglia ricoperta di carta forno e copritela con uno strofinaccio pulito, quindi riponetele nel forno spento fino a quando avranno raddoppiato il loro spessore(circa 40 minuti).

Per la copertura potrete usare sia il cioccolato fuso o della glassa che potrete colorare a piacere con qualche goccia di colorante alimentare e potrete completare con codette di zucchero.

 

Per friggerli:  Scaldate l’olio di arachide  e friggetevi i donuts dorandoli su entrambi i lati, poi scolateli e riponeteli nella carta assorbente. Quando i donuts saranno diventati tiepidi, immergete un lato nella glassa prescelta, poi poggiateli sopra un foglio di carta forno  e cospargeteli con le codette di zucchero

 

Per infornarli: preriscaldate il forno a 180° infornate e abbassate a 180 cuocete per 15 minuti (ma come al solito dipende dal forno e ad occhio vi accorgerete se sono pronte o meno, devono essere dorate e morbide)

 

Per la glassa:

Acqua calda, q.b.

Coloranti alimentari, rosa qualche goccia

150 gr Zucchero a velo

20 gr di burro

50 gr di cioccolato fondente

 Potrete preparare tre diverse glasse:

  1. versare il burro fuso nello zucchero a velo e  acqua calda fino a quando non avrete un composto fluido. Quest’ultimo è ideale per ottenere una glassatura lucida e trasparente .Se volete colorare di rosa la glassa mettete qualche goccia di colorante alimentare rosa aggiungendo 4 cucchiai di zucchero a velo in più
  2. Se invece impazzite per il cioccolato basterà far sciogliere o a bagno maria o al microonde (attenti a non bruciarlo…più o meno ci vogliono 30 o 40 secondi per un cubone di cioccolato. Il segreto è non farlo sciogliere tutto ma toglierlo dal microonde quando vedrete che mantiene ancora la forma del cubo o comunque solo una parte si sarà sciolta e poi mescolare con un cucchiaino) aggiungere una noce di burro e far sciogliere tutto.
  3. Oppure potete usare la Ghiaccia reale (clicca qui per la ricetta)

La glassa dovrà essere liscia e cremose e se non vi riuscisse potrete aggiustarla unendo poco alla volta altra acqua calda per fluidificare il composto, mentre al contrario per addensare unite poco zucchero a velo alla volta fino al raggiungimento della consistenza desiderata.

Potrete guarnire con codette di zucchero

 

Doughnuts
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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.