Sembrava una follia perfino per me…
“Corso per assaggiatori di formaggio”…
per me che a pane e formaggio devo i miei 178cm di lunghezza,
così appassionata da provare ( e riuscire) a fare formaggio in casa ,
perfino per me che il formaggio è buono sempre… anche se saltella in frigo da 2 mesi aperto e abbandonato in un angolo e ricoperto da una strana peluria ritta e folta,
di nuovo per me che il formaggio non si assapora… ma si mangia in forme!
Quindi…proprio perché sembrava una follia…mi sono iscritta!
Tecnico, divertente, profumoso, appassionante, concentrato,serio, interessante, godurioso…. se dovessi descrivere il corso utilizzerei questi aggettivi.
10 lezioni, 30 formaggi, 50 iscritti, 10 maestri e qualche angelo…là dietro, a tagliare, ristabilire l’ordine, aiutare, consigliare…sostenere .
Tra quei banchi…tavoli anzi… ho incontrato pazzi come me, ma anche persone normali, professionisti, operai, sognatori sfaccendati, di tutte le età e provenienti anche dall’altro capo del mondo …50 persone ..tutte diverse, tutte con aspettative diverse , un solo, forte, comundenominatore : la curiosità.
Curiosi! Assetati di sapere, di conoscere , di addentrarsi sempre più nel magico mondo della trasformazione,crescita evoluzione da latte a formaggio!
Ed è quello che è successo! Ogni lezione , alle prese con 3 formaggi diversi, ci hanno insegnato a vedere qualcos’altro oltre un pezzo di formaggio! E a sentire qualcosa di diverso… la storia di qualcuno! Qualcuno che quel formaggio l’ha creato,prodotto…messo al mondo.Dietro ad ogni forma c’e un uomo, una donnina o tutti e due…, c’e una casa, una stalla, un mestiere, una vita di levatacce, barili di olio di gomito e immensa felicità e soddisfazione nel vedere poi i pargoli la, tutti in fila cosi simili ma cosi impercettibilmente diversi uno dall’altro…i loro sforzi trasformati in gratificazioni immense!
Il formaggio parla …
e l’onaf mi ha insegnato ad ascoltare…
ce l’ho fatta anch’io…
io che fino a qualche mese fa udivo solo… mangiamimangiamimangiami!
Ciao Flavia
l’esame è stata la degna conclusione di un bel percorso. Si svolge un test ( una parte a crocette e alcune domande a risposta libera) poi c’e la prova di assaggio con compilazione scheda e l’interrogazione finale dove si riprendono perlopiù gli eventuali errori fatti nella prima parte. Ti consiglio di memorizzare bene la corretta terminologia, i descrittori . Io ero emozionatissima!!! Se hai partecipato con interesse non avrai problemi, vedrai. Stai frequentando? In che delegazione?
Ciao, come è stato l’esame? c’é da preoccuparsi?
Grazie
Flavia
Grazie Olga…ogni volta che riesco a trascinare qualcuno in questa fantastica avventura mi emoziono!!!!
Ti consiglio senza ombra di dubbio un bel primo sale con 2 lt di latte. Oltre ad essere la preparazione più semplice è anche quella che necessita di meno materiale che potrai reperire tranquillamente con un po di fantasia tra gli utensili della tua cucina. Poi è subito pronto!!! Nessuna attesa estenuante per vedere e scoprire quanto siamo stati bravi…
Buon divertimento
A presto
Vale
ciao, complimenti per il blog e per il titolo di assaggiatrice, anche io sono appassionata di formaggi e spero prima o poi di riuscire a partecipare ad un corso ONAF. Le tue ricette di formaggi fai da te sono veramente interessanti, inizierò ad attrezzarmi con l’occorrente necessario e proverò a replicare qualcosina 😀 con cosa mi consiglieresti di iniziare per rompere il ghiaccio? ancora complimenti bellissimo blog