Definire Capriz un caseificio è riduttivo: Capriz è un viaggio, anzi IL Viaggio… di una goccia di latte verso la trasformazione in formaggio.
E la cosa straordinaria è che Capriz ti da l’opportunità di immergerti in questo viaggio riemergendone più consapevole.
Ubicato in Val Pusteria,la struttura si presenta già dagli esterni estremamente innovativa e moderna, legno e Corten , attorno un piccolo giardino verde e le capre, stilizzate e raffigurate, sono il motivo e il simbolo del progetto.
Un ingresso circolare ti accoglie e si inizia a giocare, ad imparare. Tiri delle corde e vieni circondato dal suono degli animali, dei loro campanacci, del pascolo. Oltrepassi una porta e ti ritrovi in un ampio spazio, il negozio, il cheesebar, il minicaseificio e il museo. Lo shop , esteticamente curato non prevede solo le loro creazioni, i loro formaggi, ma composte, mieli, pane, cioccolata.
Al mattino attraverso una vetrata è possibile vedere il casaro e i suoi collaboratori in azione: si realizza formaggio a vista, in un mini caseificio completo di tutto e pulito e candido come la neve appena caduta.
Poi si scende e un tunnel bianco che sembra condurti in paradiso ti apre le porte al viaggio. Appese lungo il soffitto splendide “gocce di latte” attraverso cui devi farti strada, le tocchi, le sfiori e il messaggio arriva forte: è qui che tutto ha inizio!
La materia prima, il rispetto per l’animale, la purezza del latte.
Il viaggio continua con video in cui ti viene raccontato in maniera semplice come si realizza il formaggio, le varie fasi, anche le più complesse ma attraverso un linguaggio comprensibile a chiunque. E queste fasi le puoi anche vedere: c’è la stanza della stufatura, quella della salamoia e le celle di stagionatura
E poi c’è un posto, speciale e quasi spettrale, a 1000 mt d’altitudine, a qualche km da Capriz ,a cui pochi è concesso l’ingresso : il tunnel.Profondo 100 mt, una caverna scavata durante la prima guerra mondiale, ospita adesso 1000 forme di formaggio. Stagionano per otto mesi circa e la temperatura, l’umidità, la mancanza di luce, creano un ambiente particolare affinchè si sviluppi una nobile muffa bianca, grigia, gialla. E questa muffa contribuirà alla formazione della crosta, dell’aroma e del sapore di questi specialissimi formaggi.
Unici ed irreplicabili
In caseificio la sosta al cheese bar è d’obbligo per assaggiare le loro creazioni a latte di capra e vaccino, nati da personale esperto ed appassionato ma dall’idea di un uomo cresciuto e vissuto lontano dal mondo del formaggio. E la sua mano si sente,la sua visione, la voglia di raccontare la sua recente scoperta perché Capriz è la risposta a tutte le domande, per tutte le orecchie.
Rapito dalla magia della trasformazione, un giorno durante una degustazione di formaggi francesi, ha sentito la necessità di colmare le sue curiosità, così è nato Capriz, dall’esigenza di dare delle risposte.
Capriz : il linguaggio del formaggio alla portata di tutti.
di Bergamin Valentina