Barlotti: quando l’artigianalità si fa grande!

Il caseificio storico è a pochi passi dalla spiaggia, la fresca brezza che profuma di mare bagna le sue mura e mantiene umidi i pascoli delle bufale.

Attorno un  giardino curato con specie botaniche simbolo di un territorio generoso, due asini, galline e migliaia di uccellini liberi attirati dal profumo di buono.
Profumo che arriva dallo shop e dalla degusteria, dal meraviglioso berso arredato da sedie e tavoli dal piano di colorate piastrelle.

Il silenzio è rotto da qualche muggito di bufala e da un dolce rumore che sembra provenire dal mare…prima indefinito, come uno strofinio leggero e poi lo scroscio di un tuffo. Arriva dal caseificio, in fermento, ma dal quale escono solo questi pochi suoni ovattati

La mozzatura delle mozzarelle,

cardinali, bocconcini, trecce,

mani che scorrono lungo la matassa di pasta filata,

che avvolge,

chiude,

“ mozza”

e infine tuffa in una tinozza dal liquido opaco.

Il latte trasformato è munto alle splendide bufale mediterranee di famiglia, esemplari tanto massicci quanto sensibili, dal manto nero,folto, e corna grosse e curve. Una parte, unita a quello di allevamenti selezionati limitrofi, percorre poche centinaia di metri e si ferma in un nuovo edificio bello, pulito,imponente.

“cucciole”

Si procede però come sempre. I criteri sono sempre gli stessi: latte crudo, sieroinnesto, filatura manuale.

I criteri dell’artigianalita’.

Che non è potere esclusivo delle piccole botteghe e pochi litri di latte lavorato.

Non si stabilisce attraverso la dimensione del caseificio. Non si perde nemmeno se trasformi 2.000.000 di litri di latte all’anno e scegli di mozzare a macchina per la mozzarella che va spedita.

L’artigianalita’ è un mestiere.

È la voglia di portare avanti una tradizione.

È un modo di fare le cose, di trasformare le cose,

dandogli l’impronta delle tue mani, del tuo pensiero.

E la famiglia Borlotti lo fa, tutti I giorni, ogni giorno. Ogni giorno in cui le bufale donano latte, cioè tutti i giorni.

Servono solo più mani, più braccia, più teste.
Più sieroinnesto, quel liquido capace di tramandare profumi e storia di un territorio, di una famiglia.
Più teste, persone dai grandi e illimitati sogni
Più mani, che filano, intrecciano, mozzano…mani ancora, e per Sempre, disposte a scottarsi

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