La mia ricetta, quella che mi ha insegnato mia suocera romagnola, che a sua volta aveva imparato dalla mamma.
I passatelli sono festa!
Per mangiare i passatelli ci vuole un buon brodo di gallina, non di dado…Si certo poi uno fa come riesce, ma almeno una volta si devono mangiare nella loro giusta versione.
Prima di tutto serve la “forma” che sarebbe il parmiggiano, i passatelli non si possono fare con un grana qualsiasi, serve il Parmigiano!
Pane grattugiato fine, io utilizzo il mio pane raffermo, lo faccio seccare ben, bene e poi lo grattugio.
Il brodo e la noce moscata sono tassativi nei passatelli altrimenti manca il cuore del sapore…
Un buon brodo di gallina vecchia! E una grattata di profumatissima noce moscata.
Si possono anche mangiare con il ragù, ma prima si fanno cuocere nel brodo, poi si condiscono con un ragù non troppo carico di pomodoro e profumato di un buon soffritto e una fetta di prosciutto crudo.
Bio
Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby.
Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo.
È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale.
Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni.
La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine.
Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni
Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori.
Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso.
Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura.
Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano.
La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni
Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura
In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.
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