Uova in purgatorio…errr…inferno

Uova in purgatorio...errr...inferno

Uova in purgatorio…errr…inferno. inferno e non purgatorio, sì sì…avete letto bene! inferno, perché non sono cotte in padella, secondo la ricetta classica, bensì in forno, a fiamma viva, il mio caro vecchio forno industriale a gas, che chiamo amorevolmente “la bocca dell’inferno” tanto è il calore che sprigiona in estate e in inverno. inferno, perché ho […]

Bruschetta estiva ai 3 peperoni

Bruschetta estiva ai 3 peperoni… estiva perchè come potete vedere racchiude tutti i colori dell’estate, il giallo, l’arancione, il viola, il verde, il rosso. colori solari, luminosi, vivaci. estiva perchè è un concentrato di allegria, vitamine ed energia. estiva perchè fresca, croccante, dissetante, completamente a base di verdure, quindi light. certo che… non dovete avere […]

Fastfood? no grazie! l’hamburger me lo preparo io!

Fastfood? no grazie! l'hamburger me lo preparo io!

Non so se avete mai visto Supersize me, un film documentario dove un tipo (un tipo…no aspè…non un tipo qualunque, il regista del documentario stesso) decide quasi di suicidarsi mangiando 3 volte al giorno per un mese da Mcdonalds.
gli effetti sul suo fisico a fine mese sono devastanti. ingrassa tipo 10 kg, analisi sballatissime, mal di testa, crisi di astinenza, bhe insomma, non ve li sto ad elencare tutti, se vi ho messo curiosità guardatevi il film 😛
non sono una fan del cibo spazzatura, come avrete capito, ma non è detto che una certa cosa che si compra al fastfood non si possa preparare in casa, con ingredienti freschi e genuini (ehi…non ho detto dietetici, avete sbagliato post voi a dieta!)
il vantaggio primario sarà essere sicuri al 100% della qualità degli ingredienti, sapere cosa c’è dentro, in che olio è cotto, che salse usiamo, ma sopratuttto CHE CARNE adoperiamo!
ovviamente non avremo mai un panino “doctor-approved” nel senso che sarà sempre e comunque una “ciccionata”, uno di quei panini che è meglio che mangi una volta a settimana, se non al mese.
insomma….guardate queste belle fotine…Mcdonalds….ci fai un baffo!
sì CI fai, perchè il panino è in gentile collaborazione con il mio ragazzo, è lui lo scofanatore honoris causa di hamburger. e non c’è modo che almeno una volta a settimana non sia in menù.
no ma dico. avete mai comprato un panino al Mac? io sì!

Panzanella di mia mamma (alla viareggina)

Panzanella di mia mamma (alla viareggina)

No… non la ricetta, proprio la panzanella è di mia mamma. Nel senso che l’ha fatta lei, con le sue mani!
oggi sono arrivata all’hotel dove lavoriamo entrambi e l’ho trovata bella e pronta, già di mattina. proprio ideale per uno spuntino mattutino con tutta quella cipolla fresca XD
comunque, bischerate a parte, mi sono detta “perchè non inserirla nel blog?” tecnicamente non l’ho fatta io, ma è una ricetta di famiglia, che da mia nonna è passata a mia mamma, e prima o poi passerà a me.
quindi l’ho fotografata e la tramando a voi, così com’è!
la panzanella è un piatto toscano a base di pane ammollato. è un piatto molto povero perchè la base è appunto di pane, e solitamente si usa quello raffermo. quindi concetto di fondo è questo: che fare con il pane vecchio, duro, avanzato di qualche giorno?
il pane era sacro e non si poteva buttare, quindi bisognava trovare un modo, e buono possibilmente, per riciclarlo.
i 3 modi più alternativi che furono trovati sono: il pancotto (più conosciuto con il nome di pappa col pomodoro), la ribollita e la panzanella.
nella panzella si fa un breve ammollo di un tozzo di pane raffermo in acqua e poi si sbriciola il suddetto pane in una ciotola e si condisce come se fosse una specie di insalata.
ci sono centinaia di varianti sugli ingredienti da aggiungere, dalla panzanella poverissima che usava fare mia nonna quando c’era la “miseria nera” come la chiamava lei, ossia solo pomodoro, cipolle, capperi, basilico, a quelle più ricche con aggiunta di tonno (come fa mia mamma), o anche cetrioli, olive e altri condimenti.