Gli asparagi – come cucinarli, ecco come potete consumare questi buonissimi ortaggi, dal sapore delicato e dalle proprietà diuretiche. Gli asparagi sono i germogli della pianta Asparagus officinalis, devono essere freschi, sodi, umidi, verdi o bianchi e con le punte ben compatte. Si possono conservare in frigorifero per 2/3 giorni avvolti in un panno umido e sono molto versatili in cucina. Da accompagnare con le uova all’occhio di bue, tagliati a pezzetti e mescolati con la besciamella per farcire le lasagne, con il risotto o in padella, rosolati semplicemente con del burro fuso e formaggio grattugiato.
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Ingredienti
- 2 confezioniasparagi (da 500 g ciascuna)
- q.b.acqua
- q.b.sale grosso
Strumenti
- Bilancia pesa alimenti
- Tagliere
- Coltello
- Pelapatate
- Asparagiera
- Spago da cucina
- Forbici
- Scolapasta
Preparazione
Oggi vi spiegherò gli asparagi – come cucinarli. Allineate gli asparagi su un tagliere in modo orizzontale e con un coltello tagliate la parte finale, quella rovinata e di color bianca – verde chiaro, circa 2 centimetri (se necessario anche di più).
Dopodiché iniziate a pelarli delicatamente (attenzione a non romperli) con un pelapatate dalla base dove avete tagliato per circa 2 cm, in modo da togliere i filamenti rimasti.
Una volta puliti dalle parti più dure, risciacquateli sotto l’acqua fredda corrente e legateli con dello spago da cucina.
Riempite di acqua l’aspargiera, all’incirca metà della pentola (non dovete bagnare le punte, cuoceranno delicatamente con il vapore), mettetela sul fuoco a fiamma alta e portate a bollore.
Raggiunta la bollitura, immergete il mazzetto di asparagi nell’acqua bollente con il sale grosso e cuoceteli per 15 minuti. Un modo per vedere se sono cotti, è verificare che le punte siano leggermente piegate oppure provate a bucare il gambo con una forchetta. Non devono essere troppo molli.
Trascorsi i minuti di cottura, scolateli e tamponateli delicatamente con un panno. Ora potete servirli come preferite o utilizzarli nelle vostre ricette.
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