Polpettine di salmone e pistacchi cotte in vasocottura

Vi presento le mie prime Polpettine di salmone e pistacchi cotte in vasocottura!

La moda del momento ha invasato (mai termine fu più appropriato) anche me! Sono venuta a conoscenza di questa meravigliosa tecnica di cottura durante un pranzo in famiglia! Ne sono rimasta estasiata e come sempre, come ogni cosa, fremevo dalla voglia di intraprendere questo nuovo percorso! Per spiegarvi meglio la tecnica della vasocottura, vi rimando al blog di Nel tegame sul fuoco dove sono chiaramente descritti tutti i passaggi, istruzioni, consigli e molto altro ancora. Leggete bene e anche voi rimarrete piacevolmente stupiti da questo mondo! Quindi, dopo aver acquistato il mio primo barattolo per vasocottura (la mia scelta è ricaduta sui barattoli Weck) ho dato il via alle danze! Più precisamente, ho cucinato delle deliziose polpettine di salmone! Visto che il marito non è un amante del pesce (o meglio è troppo pigro per avere a che fare con lische e spine) ed io invece il pesce lo adoro, ho deciso di proporlo in formato polpetta! Scelta azzeccata dato il quantitativo industriale di polpette ingurgitate alla velocità della luce dal marito che diceva di non volere il pesce! Ecco la ricetta, semplice, veloce, salutare ed INVASATA! Enjoy!

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 6+20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 400 g Filetto di salmone
  • 15 g Granella di pistacchi
  • 2 cucchiai Pangrattato
  • 1 q.b. Prezzemolo
  • 2 fette Pan carrè
  • 1 bicchiere Latte
  • 1 Scalogno
  • 1 pizzico Sale
  • 1 pizzico Pepe nero
  • 2 cucchiai Vino bianco

Preparazione

  1. Come prima cosa mettere il pancarrè in ammollo nel latte.

    Tagliare a pezzi il filetto di salmone (togliere eventuali lische). Tritare la carne o in alternativa tagliarla al coltello fino ad ottenere una macinatura perfetta per le polpettine.

    In una ciotola amalgamare la carne di salmone con il pane strizzato dal latte, la granella di pistacchi, il pangrattato, il sale, pepe e prezzemolo. Formare le polpettine e sistemarle su un vassoio. Ne verranno all’incirca una ventina che cuoceranno nel vasetto Weck da 500 ml.

  2. Dopo aver effettuato il test dell’acqua descritto qui, conosciamo quindi il nostro micronde e a che potenza impostarlo. All’interno del vasetto Weck, versare un filo di olio e lo scalogno tritato fine e sistemare il vasetto senza coperchio all’interno del micronde. Impostare quindi la vostra potenza testata per circa 1 minuto.

    Ora aggiungere il vino bianco e sistemare le polpettine all’interno del vasetto.

    Chiudere il vasetto con la relativa guarnizione e coperchio e sistemare nel micronde.

    Cuocere alla potenza testata per 6 minuti, dopodichè spegnere il micronde e lasciar riposare il vaetto per 20 minuti.

    Trascorso questo tempo, le polpettine sono pronte: tirare la guarnizione in modo da far uscire il vapore creatosi all’interno e aprire quindi il barattolo. Servire subito!

Note

La vasocottura: un mondo tutto da scoprire!
  • Ho preferito utilizzare i barattoli Weck in quanto non hanno bisogno di essere rimessi in micronde in fase di apertura barattolo
  • Una volta che si crea il sottovuoto il barattolo può essere conservato per circa 15 giorni in frigorifero mantendo inalterati i cibi contenuti al suo interno!
  • Vi prego di studiare attentamente il blog di Nel tegame sul fuoco per la buona riuscita della tecnica.
  • La vasocottura ha il potere di mantenere inalterate tutte le sostanze nutritive dei cibi!
  • A presto con altre nuove ricette invasate!
/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria
(Visited 596 times, 1 visits today)

Pubblicato da sugarqueen

Tutto ciò che amo, racchiuso in un piccolo spazio virtuale, per condividere ricette, emozioni e pensieri! Insomma, tutto ciò che regna nella mia cucina! Ogni piatto è il mio personale modo di dire: ti voglio bene! Non è forse l’amore, l’ingrediente segreto per una ricetta di successo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *