A Verona la tradizione di questo piatto, robusto e delicato insieme, affonda le radici nel XV secolo. A quel tempo veniva offerto ai “sanzenati”, gli abitanti del quartiere di San Zeno. La gran sagra dello gnocco cade il “Venerdì gnocolar”; per l’occasione gnocchi e gnocchetti sono distribuiti gratuitamente per le vie dei quartieri storici della città sotto l’alta direzione del “papà dello gnoco”, incontrastato sire del Carnevale. Per la ricorrenza, in ogni famiglia veronese è usanza consumare come primo questo piatto e poi finire il pranzo con fritole (frittelle), galani e vino.
dosi per 6 persone
ingredienti:
patate: 1 kg – sale: q.b. – farina: 300 g – pepe: q.b. – uova: 1 – noce moscata: q.b. – parmigiano grattuggiato: 50 g – burro: 150 g
procedimento:
-lessate le patate con la buccia in abbondante acqua.
-una volta cotte, pelarle, passarle al setaccio e lasciarle intiepidire.
-aggiungere quindi la farina, il tuorlo d’uovo, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, pepe nero e noce moscata.
-impastare il tutto velocemente fino a ottenere un composto omogeneo.
-dare la forma agli gnocchi e rigarli.
-cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata.
-scolarli quando vengono a galla.
-servirli conditi a piacere (burro e salvia, pomodoro, con salsa piemontese, etc..).