Quali sono le differenze tra Forno Statico e Forno Ventilato?

Oggi vi parlerò di un argomento molto importante al fine che voi riusciate a cucinare al meglio le pietanze al forno ovvero la differenza tra forno statico e forno ventilato! Prima vi spiegherò qualche nozione base e poi vi parlerò delle due tipologie di cottura.

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Il forno elettrico che usiamo in cucina è un elettrodomestico costituito da parti di metallo chiamate resistenze. Queste resistenze riscaldandosi, forniscono l’energia necessaria per cuocere il cibo.

In natura esistono 3 tipi di trasmissione di calore:

  1. Conduzione (questo tipo di trasmissione, nel caso del forno, non ci riguarda);
  2. Convezione;
  3. Irraggiamento.

E’ necessario conoscere queste diverse trasmissioni di calore poichè su questo si basa la differenza tra forno statico e forno ventilato.

  • Forno Statico (o forno tradizionale): cuoce i cibi per irraggiamento. All’interno ha due resistenze, una inferiore ed una superiore, che surriscaldandosi trasmettono calore. Il calore viene propagato dai lati, per questo motivo la cottura risulta essere più lenta e meno omogenea. Grazie a ciò questo tipo di cottura è consigliata per i grandi lievitati, in quanto permette agli impasti di crescere bene. Questo metodo di cottura non permette di cuocere più cibi contemporaneamente.

NB: quando si usa questo tipo di cottura togliere la leccarda dal forno altrimenti il calore non si propaga nel modo corretto.

  • Forno ventilato: Cuoce i cibi per convezione. All’interno è presente una ventola la quale distribuisce il calore in modo omogeneo in tutto il forno e per questo motivo la cottura è più veloce. Usando questo metodo di cottura i cibi risultano essere croccanti all’esterno e morbidi all’interno. A differenza del forno statico, nel ventilato si possono cuocere più cibi contemporaneamente in quanto l’aria circola. Questo tipo cottura è indicata per cuocere la carne, la pasta ed il pesce perchè al di sopra si forma una leggera crosticina.

         Trucco pentolino: se si vuole cucinare il pane (o qualsiasi altro lievitato) con il forno          ventilato mettere un pentolino d’acqua bollente all’interno del forno, questo farà si          che l’ambiente rimanga umido.

NB: C’è una differenza di ∼ 20°C tra i due tipi di cotture. Es: 160°C per il forno ventilato, 180°C per forno statico.

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  • Grill: non si può considerare come un metodo di cottura. Generalmente viene utilizzato negli ultimi minuti per creare in modo veloce una doratura superiore.

Cose utili da sapere:

  • Non seguire mai alla lettera i tempi di cottura in quanto ogni forno è diverso poichè i tempi di cottura sono indicativi. Una torta nel mio forno può cuocere 50 minuti invece in un altro ci vorranno 60 minuti;
  • Fare sempre la prova stecchino;
  • Quando vengono cotti i biscotti non si può fare la prova stecchino per ovvie ragioni, in questo caso basta alzare un biscotto e se iniziano ad essere dorati vuol dire che sono pronti. Non preoccupatevi se sono ancora morbidi, una volta raffreddati si induriranno.
  • Non aprire MAI il forno nei primi 15/20 minuti di cottura di un dolce, specialmente nei più delicati come il pan di spagna perchè il dolce si potrebbe sgonfiare;
  • Se la pietanza inizia a bruciarsi nella parte superiore  rimanendo cruda all’interno, bisogna o mettere un foglio di carta stagnola o inserire la funzione di cottura solo inferiore.