L’ ENTRECOTE, RADICCHIO E CIPOLLA IN AGRODOLCE, connubio perfetto e squisito. Oggi per questo fantastico taglio di carne bovina che si ricava dalle due coste dell’animale, in italiano fracosta, non voglio il solito contorno sempre presente, ovvero insalata verde o patate, voglio di più ! Una bontà per il palato e un’esplosione di sapori nel contrasto tra la dolcezza della cipolla di Tropea in agrodolce(Cipolle in agrodolce) e l’amarognolo del radicchio rosso, una semplice ricetta ed ho portato in tavola questo delizioso secondo ENTRECOTE, RADICCHIO E CIPOLLA IN AGRODOLCE … BOOM !!!! Vi lascio la ricettina, potrebbe interessarvi anche Scaloppine ai funghi SBIZZARRITEVI AD IMPIASTRICCIARE
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Porzioni4
- CucinaItaliana
- 500 gbraciola di vitello
- 250 gcipolle in agrodolce
- 1radicchio rosso
- q.b.sale
- q.b.pepe nero
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
Lavate il radicchio rosso, tagliatelo a strisce spesse e scolatelo
versate in una padella 2 cucchiai di olio evo, fate riscaldare a fiamma bassa e aggiungete le cipolle in agrodolce
se vuoi preparare anche tu le cipolle in agrodolce Cipolle in agrodolce
girate di tanto in tanto e dopo 5 minuti aggiungete il radicchio e lasciate cuocere fino a quando non si sarà appassito
togliete la cipolla e il radicchio e tenetelo da parte lasciando nella padella un pò di sughetto
aggiungete le braciole di vitello e alzate la fiamma
dopo circa 5 minuti girate la carne e versate nella padella le cipolle e il radicchio
ultimate la cottura della carne a vostro piacimento, un pò di sale, un pò di pepe nero macinato e la vostra braciola con il delizioso contorno è pronta per essere servita
Per togliere un po’ di gusto amaro caratteristico del radicchio rosso (sconsiglio di farlo in quanto l’amaro ha proprietà benefiche) è sufficiente metterlo a bagno per circa 3 ore prima consumarlo.
Per la sua conservazione, dopo averlo avvolto in un canovaccio e poi in un sacchetto di plastica, può essere conservato in frigorifero anche per una decina di giorni.
Il radicchio rosso veniva utilizzato dagli antichi egizi per la cura del fegato, per purificare il sangue e per i problemi alla cistifellea.